L'opera dello straccione di Vito Pandolfi e il mito di Brecht nell'Italia fascista
Area 10 – Scienze dell'antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche
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SINTESI
L’opera dello straccione è uno spettacolo messo in scena da Vito Pandolfi al Teatro Argentina di Roma, nel febbraio del 1943, come saggio di diploma in regia all’Accademia d’Arte Drammatica. Formalmente un allestimento della Beggar’s Opera di John Gay, fu in realtà una personale versione dell’allora proibita Opera da tre soldi di Bertolt Brecht. Nonostante la risonanza che ebbe all’epoca, il lavoro venne poi pressoché ignorato dagli studi sulla ricezione di Brecht in Italia. Il volume ne ricostruisce il complesso tessuto di senso, per dimostrarne l’importanza e l’indiscutibile valore storico.
pagine: | 440 |
formato: | 14 x 21 |
ISBN: | 978-88-255-1830-6 |
data pubblicazione: | Novembre 2018 |
marchio editoriale: | Aracne |
collana: | Oggetti e soggetti | 64 |
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