Nuove prospettive nelle alternative al processo penale
La messa alla prova e la particolare tenuità del fatto
Area 12 – Scienze giuridiche
Tweet
SINTESI
L'opera, suddivisa in tre capitoli, analizza gli istituti della messa alla prova e della particolare tenuità del fatto, i quali introdotti dal legislatore allo scopo di alleggerire il carico giudiziario, rappresentano un primo passo verso il conseguimento dell'idea dell'intervento penale come extrema ratio. Nei primi due capitoli viene approfondita la misura della sospensione del procedimento con messa alla prova; dopo una accurata analisi del probation presente nel processo minorile e dei risultati negli anni conseguiti, vengono affrontati gli aspetti sostanziali e processuali, nonché i profili di criticità che regolano l'istituto per gli adulti introdotto con l. 28 aprile 2014, n. 67.Il terzo e ultimo capitolo è incentrato sulla disciplina della non punibilità per particolare tenuità del fatto, che inserita con il D. lgs. 16 marzo 2015, n. 28, consente la definizione anticipata del processo attraverso la declaratoria di una nuova causa di non punibilità. In tale ambito, vengono esaminati i presupposti applicativi, i profili processuali e le questioni aperte di diritto intertemporale. Il volume rappresenta una guida pratica per gli operatori del diritto, in quanto offre un quadro organico e completo delle novelle legislative, presentando un'attenta disamina delle tesi dottrinali e delle pronunce giurisprudenziali - anche di merito - intervenute subito dopo l'entrata in vigore della riforma.
pagine: | 228 |
formato: | 14 x 21 |
ISBN: | 978-88-255-0406-4 |
data pubblicazione: | Giugno 2017 |
marchio editoriale: | Aracne |
collana: | Processo penale e scienze sociali | 2 |
SINTESI