Filosofia della scienza
Direttore | Silvano Tagliagambe |
Comitato scientifico | Jesús Timoteo Álvarez Fernández, Dario Antiseri, Gilberto Corbellini, Roberto Giuntini, Amit Hagar |
Alla base di questa collana vi sono due idee guida. La prima è che i confini tra le discipline sussistano soprattutto per il piacere (e l’esigenza) di varcarli e che questa istanza sia più forte di qualsiasi implacabile “polizia di frontiera”, tesa a impedire la libera interazione e lo scambio dialogico tra i diversi campi del sapere. Valeva ieri per la teoria di Copernico e per quella di Darwin, vale, a maggior ragione, oggi per le frontiere della cosmologia o per quelle della biologia e della fisica, per non parlare dell’informatica o dell’alta tecnologia. La seconda idea è che la filosofia più interessante, come amava ripetere Ludovico Geymonat, è quella che si annida nelle pieghe della scienza, per cui è a quest’ultima, nelle sue diverse articolazioni e nei suoi svariati indirizzi, che vanno al di là di ogni artificiosa barriera tra “scienze della natura” e “scienze umane”, che bisogna guardare per dare una risposta seria e credibile ad alcune delle grandi domande che la filosofia si è posta nel corso del suo sviluppo storico.
In questo quadro generale i singoli contributi che vengono proposti sono tutti contrassegnati da frequenti segni d’interpunzione metaforici, per stimolare quel tipo di lettura di cui parla Wittgenstein nei suoi Pensieri diversi: «Con i miei numerosi segni d’interpunzione io vorrei rallentare il ritmo della lettura. Perché vorrei essere letto lentamente». Non sono libri “usa e getta”, da affrontare in maniera fugace e sbrigativa. Sono opere che esigono di essere lette seguendo e facendo propria la bellissima (e sempre attuale) massima attribuita a Svetonio, che è un richiamo all’importanza della meditazione: «Festina lente».
In questo quadro generale i singoli contributi che vengono proposti sono tutti contrassegnati da frequenti segni d’interpunzione metaforici, per stimolare quel tipo di lettura di cui parla Wittgenstein nei suoi Pensieri diversi: «Con i miei numerosi segni d’interpunzione io vorrei rallentare il ritmo della lettura. Perché vorrei essere letto lentamente». Non sono libri “usa e getta”, da affrontare in maniera fugace e sbrigativa. Sono opere che esigono di essere lette seguendo e facendo propria la bellissima (e sempre attuale) massima attribuita a Svetonio, che è un richiamo all’importanza della meditazione: «Festina lente».
19
Concetti, dati e analogie
Qual è il rapporto tra i dati della realtà e i concetti del linguaggio con cui cerchiamo di descriverla? Quali sono i fattori che determinano e influenzano la descrizione della realtà quando percepiamo qualcosa? In che modo è possibile categorizzare sempre di più la complessità della realtà? […]
Qual è il rapporto tra i dati della realtà e i concetti del linguaggio con cui cerchiamo di descriverla? Quali sono i fattori che determinano e influenzano la descrizione della realtà quando percepiamo qualcosa? In che modo è possibile categorizzare sempre di più la complessità della realtà? […]
18
Epistemologia dell'educazione
Pensiero critico, etica ed Epistemic Injustice
Il “pensiero critico” (o critical thinking) è un pensiero ragionevole finalizzato a una decisione riguardo a cosa credere o cosa fare. Ma cosa ha a che fare con l’educazione? Contro una visione prettamente strumentale e troppo tecnica della razionalità, la tesi di questo libro è che l’acquisizione di competenze e abilità tecniche intese come standard non è sufficiente a formare la capacità critica. [...]
Pensiero critico, etica ed Epistemic Injustice
Il “pensiero critico” (o critical thinking) è un pensiero ragionevole finalizzato a una decisione riguardo a cosa credere o cosa fare. Ma cosa ha a che fare con l’educazione? Contro una visione prettamente strumentale e troppo tecnica della razionalità, la tesi di questo libro è che l’acquisizione di competenze e abilità tecniche intese come standard non è sufficiente a formare la capacità critica. [...]
17
Parole
Fluttuando sull'epistemologia della lettura
Oggi le riflessioni sulla lettura cominciano a guardarsi attorno. Il presente scritto tenta di unire in una sintesi organica, e con un motivo conduttore ben preciso e sviluppato, temi differenti e una gran mole di letteratura appartenente a discipline differenti, con lo scopo di affrontare i temi della lettura e della traduzione ponendoli in relazione e in interazione con una serie di questioni riguardanti la filosofia, le neuroscienze, l’arte, la letteratura, la fisica e la matematica.
Fluttuando sull'epistemologia della lettura
Oggi le riflessioni sulla lettura cominciano a guardarsi attorno. Il presente scritto tenta di unire in una sintesi organica, e con un motivo conduttore ben preciso e sviluppato, temi differenti e una gran mole di letteratura appartenente a discipline differenti, con lo scopo di affrontare i temi della lettura e della traduzione ponendoli in relazione e in interazione con una serie di questioni riguardanti la filosofia, le neuroscienze, l’arte, la letteratura, la fisica e la matematica.
16
Sistemi automatici e concetti mentali
L’innovazione introdotta dai big data ha generato fiducia nell’idea di poter sviluppare algoritmi in grado di analizzare grandi quantità di dati in maniera completamente meccanica. Questi algoritmi vengono usati per costruire sistemi automatici in grado di prendere decisioni intelligenti e pianificare in modo efficiente le azioni necessarie a raggiungere un obiettivo preciso, tanto da dare vita alla cosiddetta Industria 4.0.
L’innovazione introdotta dai big data ha generato fiducia nell’idea di poter sviluppare algoritmi in grado di analizzare grandi quantità di dati in maniera completamente meccanica. Questi algoritmi vengono usati per costruire sistemi automatici in grado di prendere decisioni intelligenti e pianificare in modo efficiente le azioni necessarie a raggiungere un obiettivo preciso, tanto da dare vita alla cosiddetta Industria 4.0.
15
Modalità ed esistenza
Il rasoio di Occam riesce a sfoltire la barba di Platone? L’esistenza è un predicato dell’oggetto, come ipotizza Meinong, o del concetto, come sostiene Russell sulla scia di Frege? Il cambiamento necessita di tempo, ma qual è il senso del tempo senza la presupposizione del cambiamento? Questi alcuni dei temi trattati dall’autore, con una scrittura semplice, aperta e disponibile al dialogo, ma non priva di rigore formale.
Il rasoio di Occam riesce a sfoltire la barba di Platone? L’esistenza è un predicato dell’oggetto, come ipotizza Meinong, o del concetto, come sostiene Russell sulla scia di Frege? Il cambiamento necessita di tempo, ma qual è il senso del tempo senza la presupposizione del cambiamento? Questi alcuni dei temi trattati dall’autore, con una scrittura semplice, aperta e disponibile al dialogo, ma non priva di rigore formale.
14
Lavorare meno, lavorare meglio, lavorare tutti
Atti del convegno di Cagliari del 4-5 ottobre 2017
Il volume raccoglie le analisi e le proposte emerse durante il convegno “Lavorare meno, lavorare meglio, lavorare tutti”, tenutosi a Cagliari nel 2017. Una specifica sezione è dedicata agli interventi del filosofo Silvano Tagliagambe, del sociologo Domenico De Masi e dell’economista Gianfranco Sabattini. Il quadro descritto permette di coniugare il bisogno di lavoro con la riduzione dell’orario lavorativo mediante una forma di reddito di cittadinanza dedicato in prima istanza agli esclusi.
Atti del convegno di Cagliari del 4-5 ottobre 2017
Il volume raccoglie le analisi e le proposte emerse durante il convegno “Lavorare meno, lavorare meglio, lavorare tutti”, tenutosi a Cagliari nel 2017. Una specifica sezione è dedicata agli interventi del filosofo Silvano Tagliagambe, del sociologo Domenico De Masi e dell’economista Gianfranco Sabattini. Il quadro descritto permette di coniugare il bisogno di lavoro con la riduzione dell’orario lavorativo mediante una forma di reddito di cittadinanza dedicato in prima istanza agli esclusi.
13
Logica e linguaggio comune
Un’esplorazione
Negli ultimi centocinquant’anni i logici hanno lavorato tantissimo sui fondamenti della matematica, ottenendo risultati straordinari, ma si sono occupati molto di meno della struttura (ben più complessa) del ragionamento a livello del linguaggio comune. L’obiettivo del volume consiste proprio nel cominciare a colmare questa lacuna.
Un’esplorazione
Negli ultimi centocinquant’anni i logici hanno lavorato tantissimo sui fondamenti della matematica, ottenendo risultati straordinari, ma si sono occupati molto di meno della struttura (ben più complessa) del ragionamento a livello del linguaggio comune. L’obiettivo del volume consiste proprio nel cominciare a colmare questa lacuna.
12
Conoscenza distribuita e processi creativi
La mente, la complessità e i big data
I processi mentali sono il risultato di un’elaborazione cognitiva incorporata e distribuita che si estende al di là dei confini del cranio, coinvolgendo la sfera del corpo e quella fisica e culturale dell’ambiente esterno. La mente individuale è solo un sottosistema del sistema biologico che connette tutti gli esseri viventi. I rapporti tra i vari sistemi — l’uomo, la società e l’ecosistema nella sua globalità — avvengono tutti all’interno di un unico grande sistema complesso.
La mente, la complessità e i big data
I processi mentali sono il risultato di un’elaborazione cognitiva incorporata e distribuita che si estende al di là dei confini del cranio, coinvolgendo la sfera del corpo e quella fisica e culturale dell’ambiente esterno. La mente individuale è solo un sottosistema del sistema biologico che connette tutti gli esseri viventi. I rapporti tra i vari sistemi — l’uomo, la società e l’ecosistema nella sua globalità — avvengono tutti all’interno di un unico grande sistema complesso.
11
Le chiavi della mente
Linguaggio e pensiero alla luce delle nuove scienze
Questo saggio è uno studio critico delle tematiche della linguistica generativa di Chomsky all’interno del dibattito filosofico e scientifico, alla luce dei più recenti sviluppi dell’empirismo e dell’evoluzionismo.
Linguaggio e pensiero alla luce delle nuove scienze
Questo saggio è uno studio critico delle tematiche della linguistica generativa di Chomsky all’interno del dibattito filosofico e scientifico, alla luce dei più recenti sviluppi dell’empirismo e dell’evoluzionismo.
10
La concezione epistemica dell’analiticità
Un dibattito in corso
La rinascita negli ultimi decenni di un nutrito dibattito intorno alla nozione di analiticità dopo le critiche a suo tempo mosse da Quine alla batteria di nozioni utilizzate da Rudolf Carnap (ad esempio, postulati di significato, regole semantiche, definizioni implicite, convenzioni e stipulazioni esplicite) prende le mosse da una riflessione critica sulle argomentazioni di Quine.
Un dibattito in corso
La rinascita negli ultimi decenni di un nutrito dibattito intorno alla nozione di analiticità dopo le critiche a suo tempo mosse da Quine alla batteria di nozioni utilizzate da Rudolf Carnap (ad esempio, postulati di significato, regole semantiche, definizioni implicite, convenzioni e stipulazioni esplicite) prende le mosse da una riflessione critica sulle argomentazioni di Quine.
9
Neurocomunicazione
Applicazioni delle scoperte neuroscientifiche alle Scienze e all’Industria della comunicazione
Questo Dossier è il rapporto annuale del lavoro effettuato durante l’anno 2012 in un Progetto di Ricerca del Piano Nazionale di Ricerca e Sviluppo (R&S) spagnolo. Il Progetto (CSO2011-28099) si intitola: «Neurocomunicazione: gestione della comunicazione sociale basata sulle neuroscienze. Esperimento di creazione di intelligenza connettiva o a squame» ed è coordinato, come ricercatore principale, dal Professor Jesùs Timoteo Álvarez, dell’Università Complutense di Madrid.
Applicazioni delle scoperte neuroscientifiche alle Scienze e all’Industria della comunicazione
Questo Dossier è il rapporto annuale del lavoro effettuato durante l’anno 2012 in un Progetto di Ricerca del Piano Nazionale di Ricerca e Sviluppo (R&S) spagnolo. Il Progetto (CSO2011-28099) si intitola: «Neurocomunicazione: gestione della comunicazione sociale basata sulle neuroscienze. Esperimento di creazione di intelligenza connettiva o a squame» ed è coordinato, come ricercatore principale, dal Professor Jesùs Timoteo Álvarez, dell’Università Complutense di Madrid.
8
Dall’informazione quantistica alla musica
Che tipo di legame può connettere due mondi apparentemente lontani come la musica e la fisica quantistica? C’è qualcosa di universale nel formalismo matematico della teoria dei quanti, che va oltre le applicazioni fisiche tradizionali. Gli autori di questo libro (due logici quantistici, una musicologa e un compositore) accompagnano il lettore in un viaggio in cui alcuni celebri enigmi quantistici si intrecciano con problemi che riguardano la struttura e la semantica delle composizioni musicali.
Che tipo di legame può connettere due mondi apparentemente lontani come la musica e la fisica quantistica? C’è qualcosa di universale nel formalismo matematico della teoria dei quanti, che va oltre le applicazioni fisiche tradizionali. Gli autori di questo libro (due logici quantistici, una musicologa e un compositore) accompagnano il lettore in un viaggio in cui alcuni celebri enigmi quantistici si intrecciano con problemi che riguardano la struttura e la semantica delle composizioni musicali.
7
How Science Works
Choosing Levels of Explanation in Biological Sciences
This volume is a programmatic contribution towards a clarification of how and why science works. In these decades, in fact, there is a particular focus on how science works in practice and there is also interest in the epistemology of scientific explanations.
Choosing Levels of Explanation in Biological Sciences
This volume is a programmatic contribution towards a clarification of how and why science works. In these decades, in fact, there is a particular focus on how science works in practice and there is also interest in the epistemology of scientific explanations.
6
Il cielo incarnato
L’epistemologia del simbolo di Pavel Florenskij
Le proposte di Florenskij sull’epistemologia del simbolo e del confine costituiscono una chiave di lettura interessante e tuttora attuale per inquadrare correttamente e affrontare alcuni dei temi più rilevanti del dibattito epistemologico contemporaneo.
L’epistemologia del simbolo di Pavel Florenskij
Le proposte di Florenskij sull’epistemologia del simbolo e del confine costituiscono una chiave di lettura interessante e tuttora attuale per inquadrare correttamente e affrontare alcuni dei temi più rilevanti del dibattito epistemologico contemporaneo.
5
L’organizzazione nel rapporto tra l’organismo e l’ambiente
Gli sviluppi dell'epistemologia contemporanea e i risultati della logica moderna hanno recentemente portato ad una riformulazione del rapporto tra l'organismo e l'ambiente. Il riconoscimento della relatività dei confini fra i diversi sistemi e l’ambiente e fra i diversi sistemi stessi ha portato alla constatazione dell’esistenza di differenti punti di vista, di diversi universi della conoscenza.
Gli sviluppi dell'epistemologia contemporanea e i risultati della logica moderna hanno recentemente portato ad una riformulazione del rapporto tra l'organismo e l'ambiente. Il riconoscimento della relatività dei confini fra i diversi sistemi e l’ambiente e fra i diversi sistemi stessi ha portato alla constatazione dell’esistenza di differenti punti di vista, di diversi universi della conoscenza.
4
L’intenzionalità incarnata
Verso una teoria tra filosofia e neuroscienze
Il testo esamina la natura della coscienza, del libero arbitrio e della responsabilità in relazione all’intenzionalità evidenziandone gli aspetti neurobiologici e i legami esistenti.
Verso una teoria tra filosofia e neuroscienze
Il testo esamina la natura della coscienza, del libero arbitrio e della responsabilità in relazione all’intenzionalità evidenziandone gli aspetti neurobiologici e i legami esistenti.
3
Kurt Gödel. Philosophical Explorations
History and Theory
A philosophical and historical analysis of Gödel’s scientific results, particularly those connected with the constructivist point of view in the foundations of mathematics as well as with the nature of both human cognition and the concept of time.
History and Theory
A philosophical and historical analysis of Gödel’s scientific results, particularly those connected with the constructivist point of view in the foundations of mathematics as well as with the nature of both human cognition and the concept of time.
1
Tra ordine e caos
Metodi e linguaggi tra fisica, matematica e filosofia
Prima di Poincaré determinismo e prevedibilità s'implicavano reciprocamente, di qui l'impossibilità di pensare il caos. Successivamente, nuovi strumenti fisico-matematici hanno imposto le dinamiche caotiche all'attenzione della scienza. Di converso la riflessione filosofica ha subito un ritardo rispetto alle questioni che i rivolgimenti della fisica contemporanea hanno posto.
Metodi e linguaggi tra fisica, matematica e filosofia
Prima di Poincaré determinismo e prevedibilità s'implicavano reciprocamente, di qui l'impossibilità di pensare il caos. Successivamente, nuovi strumenti fisico-matematici hanno imposto le dinamiche caotiche all'attenzione della scienza. Di converso la riflessione filosofica ha subito un ritardo rispetto alle questioni che i rivolgimenti della fisica contemporanea hanno posto.
Andreaus Michele, Università di Trento
Angeloni Silvia, Università del Molise
Baldarelli Maria Gabriella, Università di Bologna
Barnabè Federico, Università di Siena
Bernini Francesca, Università di Pisa
Bianchi Carmine, Università di Palermo
Bivona Enzo, Università di Palermo
Cavenago Dario, Università Bicocca – Milano
Chiucchi Maria Serena, Università Politecnica delle Marche
Ciao Biagio, Università Bicocca - Milano
Cincimino Salvatore, Università di Palermo
Corbella Silvano, Università di Verona
Costa Massimo, Università di Palermo
Della Corte Valentina, Università di Napoli – Federico II
Depperu Donatella, Università Cattolica del Sacro Cuore - Milano
Fortuna Fabio, Università Telematica N.Cusano di Roma
Garibaldi Roberta, Università di Bergamo
Gonnella Enrico, Università di Pisa
Invernizzi Giorgio, Università L. Bocconi - Milano
Liberatore Giovanni, Università di Firenze
Mari Libero Mario, Università di Perugia
Miraglia Rosalba, Università di Catania
Pastore Patrizia, Università della Calabria
Pencarelli Tonino, Università di Urbino
Pulejo Luisa, Università di Messina
Ricciardi Antonio, Università della Calabria
Ruggiero Pasquale, Università di Siena – University of Brighton
Rusconi Gianfranco, Università di Bergamo
Signori Silvana, Università di Bergamo
Silvia Tommaso, Università della Calabria
Sorci Carlo, Università di Palermo
Zattoni Alessandro, Università Uniparthenope – Napoli
Angeloni Silvia, Università del Molise
Baldarelli Maria Gabriella, Università di Bologna
Barnabè Federico, Università di Siena
Bernini Francesca, Università di Pisa
Bianchi Carmine, Università di Palermo
Bivona Enzo, Università di Palermo
Cavenago Dario, Università Bicocca – Milano
Chiucchi Maria Serena, Università Politecnica delle Marche
Ciao Biagio, Università Bicocca - Milano
Cincimino Salvatore, Università di Palermo
Corbella Silvano, Università di Verona
Costa Massimo, Università di Palermo
Della Corte Valentina, Università di Napoli – Federico II
Depperu Donatella, Università Cattolica del Sacro Cuore - Milano
Fortuna Fabio, Università Telematica N.Cusano di Roma
Garibaldi Roberta, Università di Bergamo
Gonnella Enrico, Università di Pisa
Invernizzi Giorgio, Università L. Bocconi - Milano
Liberatore Giovanni, Università di Firenze
Mari Libero Mario, Università di Perugia
Miraglia Rosalba, Università di Catania
Pastore Patrizia, Università della Calabria
Pencarelli Tonino, Università di Urbino
Pulejo Luisa, Università di Messina
Ricciardi Antonio, Università della Calabria
Ruggiero Pasquale, Università di Siena – University of Brighton
Rusconi Gianfranco, Università di Bergamo
Signori Silvana, Università di Bergamo
Silvia Tommaso, Università della Calabria
Sorci Carlo, Università di Palermo
Zattoni Alessandro, Università Uniparthenope – Napoli
Processo di presentazione, valutazione ed accettazione dei contributi in volume (opere monografiche, raccolte e atti di convegno)
Il processo che porta alla pubblicazione di un prodotto monografico prende avvio con la proposta avanzata dall’Autore (progetto editoriale o lavoro monografico già definito). Tale proposta, corredata dal curriculum vitae dell’autore, va inviata al coordinatore scientifico della collana (Marcantonio Ruisi: marcantonio.ruisi@unipa.it). Il suo contenuto verrà preferibilmente esplicitato in una scheda di sintesi che dovrà coprire i seguenti punti: titolo (seppur non definitivo) dell’opera monografica, tematica generale di riferimento, obiettivi conoscitivi, metodo di ricerca, stato dell’arte della conoscenza scientifica, contributo all’avanzamento delle conoscenza, eventuali implicazioni per lo sviluppo aziendale e sociale, eventuale indice del volume. La proposta viene preliminarmente esaminata dal coordinatore che, nel caso di valutazione positiva e dopo aver espresso il proprio parere in forma scritta, sottopone, avendo cura di renderla anonima, la proposta stessa a tutto o parte (almeno tre componenti) del comitato scientifico. Il comitato scientifico avrà il compito di confermare l’accettazione della proposta verificando, in particolare, la corrispondenza con l’oggetto della collana, l’originalità del progetto e il contributo conoscitivo che intende apportare nell’ambito della letteratura economico-aziendale in generale e di quella specialistica riguardante il particolare tema trattato. L’accettazione della proposta avverrà a maggioranza assoluta dei componenti del comitato scientifico o di quelli coinvolti e avverrà in forma scritta. Nel documento di accettazione potranno essere riportati anche commenti, indicazioni, suggerimenti da far pervenire all’autore per migliorare il proprio progetto di editoriale o la monografia se sussistente. Di norma, la trasmissione della proposta avviene in formato elettronico via mail. Ogni componente coinvolto del comitato scientifico ha un tempo perentorio di due settimane per esprimere un parere sulla proposta progettuale o sul lavoro monografico o collettaneo presentato. Nel caso in cui il parere non arrivi entro i tempi previsti si considera il principio del silenzio assenso.
Il coordinatore acquisito il parere positivo dei componenti coinvolti del comitato scientifico, trasmette, nel caso di proposta progettuale, la decisione all’autore/curatore inviandogli anche eventuali commenti e suggerimenti esplicitati; nel caso di volume già definito, avvia direttamente il lavoro di referaggio secondo le modalità di seguito esplicitate. Contestualmente alla trasmissione del parere positivo, viene comunicata all’autore/curatore che ha presentato la mera proposta progettuale, la scadenza inerente la presentazione dell’opera completa, che di norma non può essere superiore ad un anno.
L’attività di referaggio avviene secondo le modalità del processo Double Blind Review (doppio referaggio anonimo). Il coordinatore, dunque, nominerà tra i membri del comitato scientifico un responsabile del processo di revisione e due revisori all’interno dell’elenco dei reviewer della collana. Il responsabile del processo è incaricato di ricevere il lavoro e di trasmetterlo ai due revisori prescelti. Il processo di referaggio si basa sull’assoluto rapporto di anonimato tra autore e revisori e si conclude entro due mesi dalla presentazione del volume. In caso di lavoro collettaneo o di atti di convegno, la proposta editoriale dovrà essere presentata dal curatore del volume (che dovrà presentare altresì il curriculum di ogni autore presente nel collettaneo) e ogni singolo contributo sarà sottoposto a referaggio (in tal caso i revisori potrebbero anche essere più di due). I revisori sono proposti dal coordinatore e dagli altri membri del comitato scientifico tra i professori ordinari e associati e tra i ricercatori (a tempo indeterminato e determinato) delle discipline economico aziendali appartenenti all’ordinamento accademico italiano e da ora internazionali aventi ruoli equipollenti rispetto agli studiosi nazionali. Nell’elenco dei revisori (suscettibile di aggiornamento) sono compresi i membri del comitato scientifico e del comitato di redazione, mentre né è escluso il coordinatore. Nel caso di proposta di monografia da parte di un membro del comitato scientifico, esso sarò escluso dall’intero processo di valutazione a partire dall’accettazione della stessa proposta.
Il revisore dovrà compilare una relazione analitica in cui spiegherà le motivazioni alla base della propria scelta. Ogni revisore terminerà la propria relazione con uno dei seguenti pareri di sintesi: lavoro pubblicabile, lavoro pubblicabile con minime revisioni, lavoro pubblicabile con revisioni sostanziali, lavoro non pubblicabile. Nel caso di lavoro pubblicabile con minime revisioni, l’autore avrà un mese per apportare le modifiche richieste o per accogliere eventuali suggerimenti, nel caso di lavoro pubblicabile con revisioni sostanziali l’autore avrà, invece, a disposizione due mesi per riconsegnare il lavoro. Per l’eventuale secondo momento di referaggio, il tempo richiesto ai revisori per esprimere il loro parere sarà celere e l’esisto finale sarà un giudizio sulla pubblicabilità o meno dell’elaborato. Qualora i due revisori avessero pareri totalmente discordi ed inconciliabili, il responsabile del referaggio può in alternativa, avocare a sé la decisione circa la pubblicabilità del lavoro, nominare un terzo revisore, rinviare la decisione al coordinatore.
Il processo che porta alla pubblicazione di un prodotto monografico prende avvio con la proposta avanzata dall’Autore (progetto editoriale o lavoro monografico già definito). Tale proposta, corredata dal curriculum vitae dell’autore, va inviata al coordinatore scientifico della collana (Marcantonio Ruisi: marcantonio.ruisi@unipa.it). Il suo contenuto verrà preferibilmente esplicitato in una scheda di sintesi che dovrà coprire i seguenti punti: titolo (seppur non definitivo) dell’opera monografica, tematica generale di riferimento, obiettivi conoscitivi, metodo di ricerca, stato dell’arte della conoscenza scientifica, contributo all’avanzamento delle conoscenza, eventuali implicazioni per lo sviluppo aziendale e sociale, eventuale indice del volume. La proposta viene preliminarmente esaminata dal coordinatore che, nel caso di valutazione positiva e dopo aver espresso il proprio parere in forma scritta, sottopone, avendo cura di renderla anonima, la proposta stessa a tutto o parte (almeno tre componenti) del comitato scientifico. Il comitato scientifico avrà il compito di confermare l’accettazione della proposta verificando, in particolare, la corrispondenza con l’oggetto della collana, l’originalità del progetto e il contributo conoscitivo che intende apportare nell’ambito della letteratura economico-aziendale in generale e di quella specialistica riguardante il particolare tema trattato. L’accettazione della proposta avverrà a maggioranza assoluta dei componenti del comitato scientifico o di quelli coinvolti e avverrà in forma scritta. Nel documento di accettazione potranno essere riportati anche commenti, indicazioni, suggerimenti da far pervenire all’autore per migliorare il proprio progetto di editoriale o la monografia se sussistente. Di norma, la trasmissione della proposta avviene in formato elettronico via mail. Ogni componente coinvolto del comitato scientifico ha un tempo perentorio di due settimane per esprimere un parere sulla proposta progettuale o sul lavoro monografico o collettaneo presentato. Nel caso in cui il parere non arrivi entro i tempi previsti si considera il principio del silenzio assenso.
Il coordinatore acquisito il parere positivo dei componenti coinvolti del comitato scientifico, trasmette, nel caso di proposta progettuale, la decisione all’autore/curatore inviandogli anche eventuali commenti e suggerimenti esplicitati; nel caso di volume già definito, avvia direttamente il lavoro di referaggio secondo le modalità di seguito esplicitate. Contestualmente alla trasmissione del parere positivo, viene comunicata all’autore/curatore che ha presentato la mera proposta progettuale, la scadenza inerente la presentazione dell’opera completa, che di norma non può essere superiore ad un anno.
L’attività di referaggio avviene secondo le modalità del processo Double Blind Review (doppio referaggio anonimo). Il coordinatore, dunque, nominerà tra i membri del comitato scientifico un responsabile del processo di revisione e due revisori all’interno dell’elenco dei reviewer della collana. Il responsabile del processo è incaricato di ricevere il lavoro e di trasmetterlo ai due revisori prescelti. Il processo di referaggio si basa sull’assoluto rapporto di anonimato tra autore e revisori e si conclude entro due mesi dalla presentazione del volume. In caso di lavoro collettaneo o di atti di convegno, la proposta editoriale dovrà essere presentata dal curatore del volume (che dovrà presentare altresì il curriculum di ogni autore presente nel collettaneo) e ogni singolo contributo sarà sottoposto a referaggio (in tal caso i revisori potrebbero anche essere più di due). I revisori sono proposti dal coordinatore e dagli altri membri del comitato scientifico tra i professori ordinari e associati e tra i ricercatori (a tempo indeterminato e determinato) delle discipline economico aziendali appartenenti all’ordinamento accademico italiano e da ora internazionali aventi ruoli equipollenti rispetto agli studiosi nazionali. Nell’elenco dei revisori (suscettibile di aggiornamento) sono compresi i membri del comitato scientifico e del comitato di redazione, mentre né è escluso il coordinatore. Nel caso di proposta di monografia da parte di un membro del comitato scientifico, esso sarò escluso dall’intero processo di valutazione a partire dall’accettazione della stessa proposta.
Il revisore dovrà compilare una relazione analitica in cui spiegherà le motivazioni alla base della propria scelta. Ogni revisore terminerà la propria relazione con uno dei seguenti pareri di sintesi: lavoro pubblicabile, lavoro pubblicabile con minime revisioni, lavoro pubblicabile con revisioni sostanziali, lavoro non pubblicabile. Nel caso di lavoro pubblicabile con minime revisioni, l’autore avrà un mese per apportare le modifiche richieste o per accogliere eventuali suggerimenti, nel caso di lavoro pubblicabile con revisioni sostanziali l’autore avrà, invece, a disposizione due mesi per riconsegnare il lavoro. Per l’eventuale secondo momento di referaggio, il tempo richiesto ai revisori per esprimere il loro parere sarà celere e l’esisto finale sarà un giudizio sulla pubblicabilità o meno dell’elaborato. Qualora i due revisori avessero pareri totalmente discordi ed inconciliabili, il responsabile del referaggio può in alternativa, avocare a sé la decisione circa la pubblicabilità del lavoro, nominare un terzo revisore, rinviare la decisione al coordinatore.
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