Dif:End – Dialoghi interdisciplinari forensi
Episteme non doxa
Dif:End – Dialoghi interdisciplinari forensi. Episteme non doxa è la collana di studi e ricerche della Scuola Forense di Agrigento, che ospita atti di convegni, seminari e attività formative.
I dialoghi costituiscono un elemento cardine, poiché è attraverso il discorso che le parole inverano lo strumento per discutere idee e pervenire a soluzioni condivise o per lo più condivisibili. E i dialoghi forensi non possono che essere interdisciplinari, secondo l’insegnamento di Salvatore Pugliatti, secondo il quale bisogna “apprezzare tutti gli elementi rilevanti a disposizione, quale che ne sia il genere; considerare tutte le norme di diritto privato e di diritto pubblico, valutandole in lettura unitaria; riferirsi a ogni elemento della realtà sociale per l’emersione e la risoluzione del concreto problema di vita”.
La parola “end”, in inglese non indica solamente “la fine” ma anche “il fine”, lo “scopo”, “l’obiettivo”. Episteme non doxa è un acrostico la cui trasformazione è volutamente ambigua. Come nella celebre profezia della sibilla cumana esso può essere “episteme, non doxa” o “episteme non, doxa”. L’“end” praticato dall’avvocato, non è (solo) episteme nè (solo) doxa: non è profezia ma ipotassi del διαλογοσ.
SINTESI
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