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Rossana Maria CAIRA LUMETTI

Rossana Maria Caira Lumetti Aracne editrice

Rossana Maria Caira Lumetti, professore associato di Letteratura Italiana presso la Facoltà di Lettere della LUMSA (Roma), ha insegnato anche Letteratura italiana moderna e contemporanea, Storia della critica letteraria e Letteratura comparata. Ė stata responsabile della prova propedeutica d'Italiano per Scienze della Comunicazione e Tecnica Pubblicitaria della LUMSA e, in questa veste, ha pubblicato il saggio Formulazione di un testo pubblicitario nel volume Scrivere per comunicare, a cura di G.Pallotti (Milano, Bompiani, 1999) e Letteratura e iconografia. Suggestioni di lettura per gli Studenti di Scienze della Comunicazione e Tecnica Pubblicitaria (Roma, Aracne, 2008). Rossana Caira Lumetti ha studiato, all'inizio della sua attività di ricerca, la letteratura "rusticale" , pubblicando inediti della Percoto e della Codemo (C.Percoto, Il giornale di mia Zia, Roma, Bulzoni, 1984; Le umili operaie. Lettere di Luigia Codemo e Caterina Percoto, Napoli, Loffredo, 1985; Un romanzo incompiuto: riflessioni e appunti su "L'emigrazione in Friuli" di Caterina Percoto in "Metodi e Ricerche", a.X,n.2, 1991. Ha svolto attività di ricerca in Italia e all'estero e, in particolare, a Stoccolma e a Vienna, ricerche che hanno permesso alla studiosa di approfondire i rapporti tra la letteratura italiana e la cultura dell'Europa del Nord. Risultato di questi studi sono numerosi articoli e libri, riguardanti soprattutto il XVII e il XVIII secolo. Sui rapporti tra la cultura italiana e svedese nel XVIII secolo ha pubblicato: La cultura dei Lumi tra Italia e Svezia. Il ruolo di Francesco Piranesi, Roma, Bonacci, 1990; Introduzione alla Lettera di F. Piranesi al Signor Generale D. Giovanni Acton di Vincenzo Monti, Palermo, Sellerio, 1991; Anche tu Bruto...L'ideale del buon governo tra letteratura e storia, Roma, Aracne, 2002 e numerosi saggi, alcuni dei quali in corso di stampa. Si è occupata anche di Cristina di Svezia e l'Italia: Ricrear la corte rinascimentale: Cristina di Svezia e "Il cavaliere e la dama" di Giovanni Battista De Luca in Cristina di Svezia e la cultura delle Accademie, Roma, Il Calamo, 2005;il saggio FamilJen Barberini. En főrebild för drottning Kristina in Bilder av Kristina. Drottning av Sverige - Drottning i Roma, Stockholm, Livrustkammaren, 2013; ha curato con S. Fogelberg Rota e introdotto il vol. Letteratura, arte e musica alla corte romana di Cristina di Svezia, Atti del Convegno di studi, Lumsa 2003, Roma, Aracne, 2006. Per i suoi studi sui rapporti tra Italia e Svezia ha avuto nel 2009, a Stoccolma, il Premio Lagergren. Rossana Caira ha studiato la cultura a Vienna nel Sei e Settecento; ha pubblicato i suoi studi in Poesia e musica a Vienna nella seconda metà del XVII secolo, in Atti del XIV Congresso AISLLI, Odense University Press, 1997; Ritratto di un principe "esemplare" nella biografia di Niccolò Avancini: Leopoldo Guglielmo d'Austria vescovo e guerriero, poeta e collezionista in Meditazioni sacre e profane, Roma, Studium, 2006; Le illustrazioni di alcune edizioni settecentesche di Metastasio in Il melodramma di P. Metastasio. La poesia la musica la messa in scena e l'opera italiana nel Settecento, Roma, Aracne, 2001; Gli italiani a Vienna all'epoca di Metastasio in La tradizione classica nelle arti del XVIII secolo e la fortuna di Metastasio, Roma, Artemide, 2003; Da Ponte esiliato da Vienna con una appendice di documenti, Roma, Aracne, 1996; Le influenze goldoniane sul teatro viennese del Settecento e il caso della "Caffettiera bizzarra" di Da Ponte, in «Rassegna della letteratura italiana», I, XXV, 2007. Ha pubblicato sui Barberini e la cultura secentesca romana ed europea: Buti tra Bibliotecari, Segretari e Maestri di Casa Barberini, Parma, Università degli Studi di Parma – LUMSA, 2009. Ha edito G. Baretti, The Carmen Seculare con Introduzioni e note, Roma, CISU, 1994. R. Caira Lumetti è autrice di saggi sulla letteratura trecentesca, ottocentesca e novecentesca; tra gli altri: La metafora del viandante in S. Caterina da Siena in Studi di Italianistica, Roma, Aracne, 2002; Echi danteschi in Primo Levi in Prosa e poesia. Modelli intertestuali tra Leopardi e Primo Levi, Fossombrone, Metauro, 2001; Goethe e il Romanticismo italiano in «Cultura Tedesca», vol.I, 2002; La ricezione di Schiller in Italia tra Sette e Ottocento: il caso di Ugo Foscolo in «Cultura Tedesca», vol.XXVIII, 2005; il volume Con fedeltà immutata. Lettere di G. Stuparich a B. Tecchi (1925-1961), con il saggio introduttivo Tra lettere e letteratura, Casoria, Loffredo, 2006. Attualmente sta preparando un'edizione della corrispondenza tra C. F. Fredenheim e Francesco Piranesi.
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