Cum–Scientia. Per l’unità nel dialogo
Rivista semestrale di Filosofia teoretica
Direttore Aldo Stella
Direttore responsabile Andrea Gerli
Comitato scientifico Evandro Agazzi, Giampaolo Azzoni, Marco Bastianelli, Francesco Bellino, Enrico Berti, Paolo Guido Bettineschi, Adone Brandalise, Stephen L. Brock, Francesco Federico Calemi, Ricardo Crespo, Nicoletta Cusano, Riccardo Fanciullacci, Juan Francisco Franck, Nicoletta Ghigi, Paul Gilbert, S.J., Giulio Goggi, Jesus Huerta de Soto, Luca Illetterati, Guido Imaguire, Carlo Lottieri, Erick Mack, John Maloney, Massimiliano Marianelli, Deirdre N. McCloskey, Marcello Mustè, Marie-Cecilè Nagouas Guérin, Antonio Maria Nunziante, Mario Olivieri, Giangiorgio Pasqualotto, Roberto Perini, Francesco Saccardi, Carlo Scilironi, Roger Scruton, Davide Spanio, Jean-Marc Trigeaud, Sophie- Hélène Trigeaud, Carmelo Vigna, Mark D. White, Gabriel Zanotti
Comitato di redazione Alessandro Balbo, Marco Berlanda, Tiziano Cantalupi, Giovanni Castegnaro, Marco Cavaioni, Paolo De Bernardi, Manuela Fantinelli, Francesco Maurizio Gagliardi, Andrea Gerli, Antonio Lombardi, Michele Lo Piccolo, Fabrizio Luciano, Angelo Matteucci, Maurizio Morini, Alessandro Negrini, Patrisha Nezam, Carlo Palermo, Roberto Perini, Carlo Piccioli Fioroni, Mario Ravaglia, Piergiorgio Sensi, Aldo Stella, Giuseppe Vacca, Arturo Verna

ISSN: 2612-4629
Registrazione: 20/09/2018 n. 2/18 presso il Tribunale di Spoleto
Periodicità: Semestrale
Abbonamento: 23 €
La Rivista si propone di rilanciare la centralità della coscienza, valorizzandone l’atto, ossia quel sapere che accompagna, condizionandolo, ogni suo contenuto e che è il medesimo per ciascun soggetto. Le differenze costituiscono i punti di vista, mentre l’intenzione di verità si esprime nel dialogo, il quale, rivelando il limite di ogni opinione, consente di pervenire a quell’unità che emerge oltre le differenze stesse. Stante l’incapacità delle concezioni riduzionistiche e materialistiche, dominanti di fatto nella cultura contemporanea, di oltrepassare la conflittualità che caratterizza la doxa, si rende ineludibile il recupero della centralità della coscienza per intenzionare l’autentica episteme.

The aim of this Review is to revive the centrality of consciousness by revaluing its act, i.e., the knowledge that accompanies, by conditioning it, any of its contents and that is the same for any subject. Differences represent that which we call viewpoints, while the intention of truth cannot but express itself in the dialogue, which, by revealing the limit of any opinion, allows to attain the unity that emerges beyond the very same differences. Given the inability of materialistic and reductionist conceptions, currently prevailing in contemporary culture, to overcome the conflict that characterises the doxa, it becomes inescapable to recover the centrality of consciousness to tend towards the authentic episteme.

Proposte di saggi, di annotazioni teoretico–critiche o analisi di opere vanno inviati in formato word a uno dei seguenti indirizzi:
Aldo Stella, aldo.stella@unistrapg.it
Giancarlo Ianulardo, g.ianulardo@exeter.ac.uk
Piergiorgio Sensi, piergiorgio.sensi@gmail.com, piergiorgio.sensi@unipg.it.

Nuovi numeri della rivista all’indirizzo: Cum–Scientia. Per l’unità nel dialogo
SINTESI
PUBBLICAZIONI
Informativa      Aracneeditrice.it si avvale di cookie, anche di terze parti, per offrirti il migliore servizio possibile. Cliccando 'Accetto' o continuando la navigazione ne acconsenti l'utilizzo. Per saperne di più
Accetto