
Gazzetta di Caserta
Senza voltarsi
Senza Voltarsi è una raccolta di poesie che vanno lette con attenzione, assaporando le parole, gustandone il significato profondo, cercando di rapire l’essenza del pensiero sottile dell’autore perché Senza Voltarsi vuole essere la poesia dell’uomo proiettato verso un nuovo orizzonte, verso una dimensione temporale posteriore che non disconosce affatto il passato, anzi proprio dal passato cerca di carpire il segreto del successo minimalizzando gli errori e massimalizzando i successi della vita. Senza Voltarsi è una raccolta di poesie breve ma dense della semplice saggezza di chi ha trascorso tanto tempo a seminare... perché raccogliessero altri. Senza voltarsi vuole significare guardare fiduciosi al futuro, guardare alla titanica lotta tra “sogni” e “ricordi”, i primi inclini a indicare un alveo in cui dirottare il mare tempestoso delle speranze, delle aspettative; i secondi a calendarizzare le date significative di una esistenza bellissima, oppure vuota; oppure superba, oppure fatua. Senza voltarsisignifica guardare avanti, perché la vita è fatta di domani, di giorni a venire, di giornate future. Sempre guardando con rispetto al passato, per evitare errori, conflitti; per non incorrere nello stagnamento della vita fatta di ricordi. Naturalmente la poesia non può prescindere dall’autore. E la vita stessa dell’autore riflette il pensiero profondo che regna nel testo poetico. Una vita completamente spesa Senza voltarsi, cogliendo la lezione profonda del passato attraverso un crescendo di successi personali e familiari: un’esistenza serena a Piana di Monte Verna, una carriera splendida di docente di Diritto nella Scuola Secondaria di Secondo Grado; una splendida carriera di avvocato, con tante battaglie vinte nelle aule di tribunale, una famiglia meravigliosa, cesellata da due gemme che hanno rappresentato il vero scopo della vita vista nella prospettiva futura. Senza voltarsi.
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