Studi Cattolici
Identità cattolica in crisi

Michelangelo Peláez ripercorre le linee portanti del secondo tomo del saggio di Ciro Sessa L’identità cattolica nella cultura italiana (Aracne, Roma 2022, pp. 348, euro 28) sullo sfondo del primo tomo (2020, pp. 348, euro 27). La tesi centrale dell’autore è che nel corso degli anni Settanta l’identità culturale cattolica, che è stata una costante della storia italiana, è entrata in crisi e si è “autodissolta” non costituendo più l’ethos immanente prevalente della cultura italiana. Le cause di tale crisi sono individuate da Sessa in alcuni limiti ed errori di questa stessa cultura, connessi al suo erroneo rapporto con la Modernità. Peláez si sofferma in particolare sulla figura di Franco Rodano, per il quale il movimento cattolico, respinta la scissione tra Risorgimento e democrazia e ricondotto alla sua anima antiborghese, sarebbe stato destinato a incontrarsi col movimento operaio che, a sua volta, avrebbe dovuto evitare la separazione tra la democrazia liberale del Risorgimento e la rivoluzione proletaria. È interessante come Sessa rintracci la ragione profonda del fallimento dei “cattolici comunisti” nei presupposti teologici della visione di Rodano. L’approdo della crisi dell’identità culturale cattolica è l’attuale società dei consumi massificata, secolarizzata e atomizzata, ma per Peláez il libro di Sessa costituisce la premessa per un rinnovato slancio della cultura cattolica.

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