La stagione dell’attuale riforma ecclesiale è inaugurata da Vaticano II e ad oggi, la riflessione critica e creativa di giovani ricercatori in teologia, propone percorsi di riflessione perché il pensiero sia vivo, propositivo e attuabile. La ricerca di Josef Mikulášek riabilita la centralità della riflessione ecclesiologica, in contro altare alla vigente opzione che si può essere cristiani, sì, cattolici, anche, senza però essere parte dell’istituzione ecclesiale. Ma come si può pensare una forma di comunità ecclesiale che sia credibile e vivibile, cioè generativa dell’autenticità di coloro che ne sono parte? Quali linee teologiche perché la Chiesa come Istituzione e come espressione dello sviluppo socioculturale, detto in altri termini, Tradizione, cerchi una forma conforme alla vita abitata? L’Autore propone un approccio transdisciplinare, per adottare metodi, criteri e modelli provenienti da altri saperi, come esercizio di dialogo e confronto, in particolare con il sociologo delle organizzazioni, Etienne Wenger nel suo costrutto della «comunità di pratica». [...]