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Virotopia

Pensare la pandemia nello stesso tempo in cui essa viene vissuta, è questo l’orizzonte dentro cui si gioca il breve ma incisivo intervento in libreria da qualche settimana di Francesco Tigani per i tipi della casa editrice romana Aracne, Virotopia. Un esperimento sociale con prefazione di Valeria Smedile.
Si tratta di una riflessione che dura sei settimane, un percorso a tappe sulla pandemia da Covid–19 nel primo mese e mezzo di lockdown; il periodo forse più buio attraversato dal nostro paese.
Un tempo che fornisce l’occasione all’autore di riflettere sui provvedimenti politici e sanitari adottati, sul dibattito fra gli scienziati e nella società, sulle situazioni che di volta in volta il virus ha prodotto o configurato.La base sono “le sensazioni, le emozioni, gli spunti fulminei che emergevano e si affastellavano durante quei quaranta giorni passati nel deserto, in preda al più anacronistico e secolarizzato degli esicasmi”. Sei saggi a cui l’autore non dà volontariamente uniformità, non preoccupandosi neppure di una loro revisione tenendo conto di quello che è successo dopo, al fine di conservare il clima dentro cui la sua riflessione andava maturando. Sebbene il volume sia quindi costruito a partire dal vissuto concreto nei 40 giorni iniziali del lockdown, attesta una non comune capacità di riflessione e di razionalizzazione teorica cui i sempre convincenti e pertinenti richiami letterari, filosofici, storici ma anche cinematografici, danno sostanza. [...]

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