
Il Progresso Magazine
Contratto di Governo? L’insostenibile leggerezza dell’essere
Quanto accaduto politicamente al nostro Paese con l’avvento del Governo giallo-verde sembra ricordare, per certi versi, la trama del celebre romanzo degli anni ottanta “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera: l’amore tormentato di Tomáš e Tereza spiritualmente fedeli l’uno all’altra (Lega e M5S), ma lui, senza che lei riesca ad accettarlo (Forza Italia, ecc.), continua ad avere relazioni con altre donne.
La storia democratica italiana, da quando entrata in vigore la Costituzione, si è divisa sostanzialmente in due fasi (prima e seconda repubblica).
Oggi, con molta probabilità, si assiste ad un passaggio politico volto alla terza (ammesso che sia davvero un’altra epoca politica). Ed è, quindi, del tutto naturale che, dopo essersi presentati alle elezioni con programmi diversi, due movimenti (Lega-M5S) intenzionati a dar vita a una maggioranza parlamentare concordino fra loro i punti di un’intesa politica.
Nella storia della Repubblica, detta intesa si è sempre chiamata “accordo di coalizione”, ma il “Contratto per il Governo del cambiamento” non vuol essere solo un accordo in senso stretto. […]
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