Incontri - Rivista Europea di Studi Italiani
Il racconto del centro e della periferia. Uno studio comparato sull’impatto dei movimenti migratori nella narrativa italiana del boom

Lo scopo di questo saggio è analizzare l’impatto che il movimento migratorio ha avuto e ha ancora sulla narrativa italiana e, in particolare, sulla rappresentazione del centro, inteso come luogo di arrivo, e della periferia, inteso come luogo di partenza. Il corpus scelto per tale studio è formato prevalentemente dai testi di tre autori − Luciano Bianciardi, Ottiero Ottieri e Goffredo Parise − che negli stessi anni, ovvero gli anni Cinquanta-Sessanta del boom economico italiano, hanno condiviso l’esperienza della migrazione verso Milano, centro della vita industriale e del progresso. I principali, anche se non gli unici, testi analizzati sono quelli che costituiscono la cosiddetta “trilogia del miracolo” o “trilogia della rabbia” di Luciano Bianciardi (Il lavoro culturale, L’integrazione, La vita agra), La linea gotica – Taccuino 1948-1958 di Ottiero Ottieri e Il padrone di Goffredo Parise. [...]

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