Picenum Seraphicum. Rivista di Studi Storici e Francescani
Divine Ideas in Franciscan Thought (XIIIth-XIVth century)

Il volume, originato da un seminario tenutosi all’Università di Trento e curato da Jacopo Falà e Irene Zavattero, si pone come scopo di ripercorrere la riflessione su questo tema da parte di teologi francescani, da Alessandro di Hales a Giovanni di Ripa, il che equivale a coprire uno dei periodi più vivaci del pensiero scolastico, dal primo maestro di teologia dell’Ordine dei Minori (anzi, già maestro prima di entrare nell’Ordine dei Minori, che muoveva in quegli anni i primi passi nel mondo universitario) a una delle figure più enigmatiche della grande svolta di metà Trecento.
Anche se la riflessione teologico–filosofica sulle idee divine non è per nulla appannaggio esclusivo dei teologi dell’Ordine dei frati Minori, la scelta di concentrare l’attenzione su di loro – oltre che dalla necessità di delimitare in un qualche modo un campo d’indagine altrimenti troppo vasto –, è ben giustificata dall’importanza anche programmatica (si veda il saggio di Massimiliano Lenzi La negazione delle idee e l’ ”oscurantismo” dei filosofi. Bonaventura critico di Aristotele, pp.25 – 49) che una figura influente come Bonaventura da Bagnoregio assegna al tema delle idee divine. A questo proposito, senza volere sminuire l’importanza di Bonaventura, il volume mostra ancora una volta, se ce ne fosse bisogno, la necessità di ripensare criticamente il concetto di “Scuola francescana” almeno per il periodo in considerazione, vista la pluralità di posizioni, che giungono anche alle contrapposizioni più nette, che si registrano tra teologi tutti appartenenti all’Ordine serafico.

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