In direzione ostinata e contraria. Si potrebbe sintetizzare così il percorso biografico e intellettuale di Giuseppe Rensi (Villafranca di Verona, 1871 - Genova, 1941) avvocato di formazione e filosofo per vocazione. Esule dal 1898 al 1908 in Ticino dove ottenne la cittadinanza, conobbe la futura moglie e fece una discreta carriera che lo portò anche ad alte cariche politiche, la sua figura dopo un lungo oblio ha suscitato negli ultimi anni un rinnovato interesse come dimostra il il nuovo volume antologico L’angelo e il terremoto dedicato alla sua fase idealista, intesa quale momento essenziale per la comprensione della successiva fase scettica, alla luce della rilettura rensiana dell’idealismo hegeliano.