La Provincia di Cremona
Giustizia o vendetta?
Il pamphlet di Grillo al Rotary Cremona Po

CREMONA - È un manuale di indagine e di introspezione psicologica il pamphlet Vendetta...e dintorni. Scritto dal magistrato cremonese Carlo Mario Grillo, e lo, presidente della Corte d'appelo di Trento, esce in questi giorni in seconda edizione che, rispetto alla prima venduta in abbinata con ilgiornale «La Provincia», contiene una nuova prefazione di Vittorio Feltri e un nuovocapitolonel qualel'autore approfondisce il rapport tra giustizia, giuste e verità. Il nucleo resta invece intatto e contiene riflessioni anodine sul tema che dà il titolo al libro. Ne ha parlato giovedì sera al Ristorante del Golf lo stesso magistrate alla conviviale del Rotary Club Cremona Po, introdotto dal presidentedel sodalizio Carlo Vittori. «Ho voluto nel sottotitolo la precisazione che si tratta di considerazioni anodine -ha spiegato l'ospite – perché non intendevo sviluppare una tesi». Lo studio analizza storicamente la vendetta. Si parte dall'antichità e si passa attraverso il medioevo per approdare ai giorni nostril. Giustizia e vendetta si incrociano, ma l'autore si districa a meraviglia nell'intreccio tra l'evoluzione di un istinto naturale, che è pareggiare i conti con chi ci fa un torto, e non rendere personalmente la pariglia al colpevole di turno.
La giustizia è, e vuole essere, uno strumento di eguaglianza per questo non senza sofferenza se n’è demandata allo Stato l’amministrazione. Némesi, la dea greca che la personificava, era rappresentata con la spada, un’arma che ora come allora sta a significare la necessità di usare la forza per ottenere rispetto. Ma perché Grillo decide di scrivere un libro su un tema aborrito dal cristiani e del quale si parla, in generale, in termini di assoluta condanna? «Espressioni come “quello è vendicativo” mi hanno lasciato perplesso perché implicano un giudizio negativo della persona - ha spiegato il relatore-. Ma se anche papa Francesco dice che prenderebbe a pugni chi offende sua madre, vuoi dire che la vendetta e insita nell'uomo. E in effetti e il modo più antico di ottenere giustizia» Grillo ha poi accennato agli aspetti principali toccati dal suo libro: dal codicedi Hammurabi che risale a 4mila anni fa alla faida, la vendetta privata ammessa pur con certe limitazioni nel medioevo dal diritto germanico. Della legge del taglione, della quale parla già Mosè e in vigore in Sardegna fino al ‘600, si arriva alla legge del contrappasso di dantesca memoria sino al momento in cui l’onta comincia a non lavarsi piu col sangue ma col soldo, cioè con la compositio.
In epoca moderna la vendetta non scompare all'improvviso dai codici. Fino agli anni Novanta restano in vigore norme barbaricine. Il delitto d'onore, che implicitamente ammette la vendetta, scompare definitivamente solo nel 1981. Ancora oggi ne restano le vestigia nella “ragion fatta”. ha spiegato l’autore. Nella seconda parte del volume, Grillo indaga la relazione complessa tra diritto positivo e legge naturale, che dovrebbe sempre prevalere sul primo, ma che spesso entra in conflitto con le norme imposte dall'autorità al potere quando non vige un sistema democratico.
Anche la vendetta divina è ampiamente documentata nella Bibbia. E a tal proposito don Vincenzo Rini ha esaustivamente spiegato come la vendetta venga lentamente superata nell'evoluzione delle sacre scritture sino a subire la definitiva condanna nei Vangeli. A questo proposito il relatore ha strappato un sorriso al pubblico, dicendo che un suo collega ha scritto un pamphlet nel quale giudica l'inferno incostituzionale perché non concede remissione al peccatore irrogando una pena senza fine.
Ci sono varie tipologie di vendetta: diretta e indiretta le principali, alle quali Grillo aggiunge quella costruttiva che scatta in chi ha subito un giudizio negative e vuole dimostrare impegnandosi che chi l’ha espresso s’è sbagliato. La vendetta è un tema ricorrente nell'arte e nella letteratura ed è un ingrediente irrinunciabile nella satira. La miglior vendetta è il perdono? «Sì, ma quello laico, non quello religioso - ha puntualizzato Grillo -. Ne traggono beneficio l’umore e la salute in genere. La vendetta è infatti impegnativa e faticosa. È stressante».
Vendetta... e dintorni è un libro che costringe chi lo legge a confrontarsi con se stesso. È un manuale di introspezione personale oltre che un libro di piacevole lettura. Al termine della serata, il presidente 2016-2017 del Rotary Club Cremona Po ,Carmen Rauso, ha comunicato la composizione del nuovo consiglio: suo vice sarà Gianfranco Rondini, Ernesto Quinto tesoriere, Daniela Radi prefetto, Stefano Ferrari segretario, Ida Beretta, Giuseppina Chiari, Marialuisa Ciocca, Roberto Dall'Olmo, Giovattivi Guarneri, Aquilino Bozzetti consiglieri, Valter Galbignani presidente eletto, Carlo Vittori past president.

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