
Il quotidiano della Basilicata
La riscoperta di un'epoca e di una figura emblematica adottata come chiave di lettura di una delle fasi più affascinanti della storia dell'umanità. Ne "La città di Giove. Giorgio Gemisto Pletone e il disegno di riforma socialista e neopagana del secolo XV (Aracne, pp. 192, 13,00)", Vincenzo Capodiferro pone in primo piano il ruolo di un personaggio importante per l'umane-simo italiano e non solo. Si tratta - come suggerisce il titolo dell'opera - dell'intellettuale bi-zantino Giorgio Gemisto Pletone.Nato a Costantinopoli e vissuto a Mistra (l'antica Sparta), dove aveva ricoperto cariche di grande rilievo, Giorgio Gemisto Pletone arriva a Ferrara, all'età di 83 anni, in occasione del Concilio del 1438, per poi trasferirsi a Firenze a causa dello scoppio di un'epidemia di pesta.[...]Scarica il documento allegato per leggere l'intera recensione