
Commento
Il Sadismo del Potere negativo e l'Omertà
Si legge come un thriller, un mystery, un puzzle i cui pezzi si ricompongono a volte a fatica, ma che alla fine ci restituiscono il quadro di una vicenda umana eculturale di particolare interesse per chi ha vissuto gli anni 60 e 70 all'interno di un gruppo chiuso e fortemente ideologizzato.
La vicenda umana, molto dolorosa e drammatica, rimanda a un clima soffocante e illiberale in cui ogni manifestazione di autonomia, ogni scelta indipendente che non rispettasse le certezze ideologiche e i codici di comportamento del gruppo, era vista come un'inaccettbile trasgressione se non come una devianza.Il racconto procede in modo veloce e desultorio in un crescendo di pathos che raggiunge la sua climax nell'episodio del congresso.
Senz'altro un libro ansiogeno, poiché la lotta della protagonista è una lotta impari e solitaria senza vie di fuga, perché vissuta dentro uno spazio fisico e mentale chiuso ad ogni possibilità di comunicare con un mondo altro.
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