Il Servizio Trasfusionale

Piero Borzini, noto e apprezzato collega, ha voluto sintetizzare in questo volume le tante letture scientifiche e le meditazioni filosofiche che lo hanno accompagnato nelle notti di guardia quando la reperibilitaÌ€ eÌ€ d'obbligo ma il lavoro non eÌ€ troppo assillante: si tratta, quindi, come la definisce lui stesso, di una "autobiografia cultural-notturna".Il libro eÌ€ suddiviso in tre parti.La prima parte, pur non priva di considerazioni e speculazioni filosofiche, eÌ€ quella piuÌ€ strettamente scientifica; illustra la formazione della biosfera nel pianeta Terra e si concentra, in particolare, sul sistema immunitario (ne̝ poteva essere diversamente, data la particolare specializzazione dell'Autore), sulla sua struttura e sui suoi processi evolutivi. L'immunitaÌ€ viene descritta non solamente come strumento di sopravvivenza ma anche come strumento evolutivo e selettivo.Ma eÌ€ nelle successive due sezioni che meglio si apprezza il contributo di Borzini, perche̝ le materie trattate sono quelle piuÌ€ aderenti alla sua visione della scienza.La seconda sezione eÌ€ dedicata alla "Evoluzione del pensiero filosofico". Essenza del reale e sua conoscibilitaÌ€. I tre capitoli riportano i contributi di tanti pensatori, scienziati, filosofi, teologi, dall'antichitaÌ€, al Medioevo, sino alla fine del XVII secolo dopo Cristo (dai presocratici a Newton). Il libro, poi, affronta le problematiche scientifiche dei tempi piuÌ€ vicini a noi (dall'illuminismo al positivismo e dal positivismo ai nostri giorni). In questi capitoli, Borzini non ricorda soltanto tutti i personaggi piuÌ€ famosi, dai presocratici ai grandi interpreti della scienza moderna, ma di ognuno di loro traccia una sintetica biografia, ne sottolinea i grandi pregi (ma non ne nasconde, se del caso, gli eventuali difetti), e, nel trattare il loro fondamentale e insostituibile apporto, rileva come la critica filosofica sia indispensabile per interpretare, sofisticamente, i fatti appurati e resi palesi dalla scienza.L'ultima parte, la terza, "Evoluzione del pensiero scientifico" eÌ€ quella piuÌ€ consona allo stile e al rigore, direi quasi metafisico, dell'Autore: il lessico impiegato nei quattro capitoli della sezione eÌ€ quello tipico di Borzini. I capitoli trattano di evoluzione ed evoluzionismo, delle dinamiche di accrescimento che "hanno determinato quello che si indica comunemente come progresso delle scienze".Pur riconoscendo una direzione all'asse del tempo, Borzini guarda con circospezione alla purezza e alla "linearitaÌ€ del progresso", guardando con una certa simpatia alla circolaritaÌ€ delle influenze reciproche (contaminazione) che, tanto nel biologico come nel metafisico, contribuiscono al loro progredire.Questo saggio eÌ€ per Borzini un modo di prendere le distanze dai portatori di "VeritaÌ€" (scienziati, filosofi, teologi) e di ricercare piuttosto (aiutando i lettori a fare lo stesso) sentieri convergenti, non tanto verso la VeritaÌ€, quanto verso un conoscere consapevole.In conclusione, un libro di profondo respiro e di grande valenza, destinato a chi non si accontenta di ricevere nozioni, conoscenze ed esperienze scientifiche e tecnologiche, ma sente il desiderio, la curiositaÌ€, la premura di disporre di introspezioni e di interpretazioni approfondite su tali esperienze, e sulla evoluzione del pensiero filosofico e di quello scientifico. Un libro che consigliamo vivamente ai nostri lettori.

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