L’Autunno del Futurismo, dal tattilismo all’aeropittura

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Area 11 – Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche
     
SINTESI
Benché privato dalle vicende belliche di alcuni tra i suoi più significativi esponenti (Boccioni e Sant’Elia tra gli altri) il Futurismo di Marinetti continuò nel primo dopoguerra nella sua ricerca di nuove forme espressive.
Alcune, come il Tattilismo, erano anche ironiche (o proprio ludiche) e provocatorie.
Suscitarono comunque interesse anche per il confronto con il Dadaismo di Tzara, Breton e Aragon, movimento nato a Zurigo nel 1916 che nel 1919 si era trasferito a Parigi.
Proprio a Parigi in una tumultuosa serata del febbraio 1921 presso il Teatro dell’Oeuvre (caro a tutte le audacie, a cominciare da quelle dell’Ubu Roi di Jarry) futuristi e dadaisti si confrontarono con la lettura del manifesto del Tattilismo e al suono degli intonarumori (in un concert bruitiste cioè ‘rumorista’ che valse da detonatore).
pagine: 48
formato: 17 x 24
ISBN: 978-88-95310-55-8
data pubblicazione: Settembre 2018
marchio editoriale: Edizioni Biblioteca D’Orfeo
SINTESI
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