Il romanticismo e l’effimero
La trilogia tedesca: La ballerina, Il messaggero, Ricordi di vite effimere
A – Narrativa
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SINTESI
Il romanticismo e l’effimero raccoglie i primi tre racconti dello scrittore Mori Ōgai, conosciuti nell’insieme come “trilogia tedesca”, commentati da un’introduzione e corredati da una breve nota sull’autore. Che emozioni può far nascere un lungo periodo all’estero, vissuto con il tentativo di rimettere in gioco le proprie ambizioni e i propri interessi? Mori Ōgai, uno dei primi intellettuali giapponesi a confrontarsi direttamente con l’Europa, imposta le sue prime costruzioni narrative intorno a tale interrogativo immaginando un ipotetico itinerario emotivo, con il quale il lettore può facilmente immedesimarsi, che lega Maihime (“La ballerina”), Utakata no ki (“Ricordi di vite effimere”) e Fumizukai (“Il messaggero”). La prima tappa del “viaggio” è lo stupore misto a smarrimento che l’affascinante Berlino di fine Ottocento poteva provocare: «Mi ritrovai ben presto nel cuore della nuova metropoli europea; avevo ambizioni confuse ed ero abituato a lavorare sempre sotto severi controlli. Ma ora i miei occhi erano abbagliati da tanto splendore e il mio cuore confuso dalla varietà dei colori»; «Così tante erano le cose da vedere in uno spazio limitato che la prima volta non era possibile rendersi conto di tutto. Eppure, anche se ne ero attratto, mi ero ripromesso di non farmi coinvolgere da questa effimera bellezza e respingevo quanto dall’esterno sembrava invadermi» (“Maihime”). Il “viaggio” prosegue con la volontà di perdersi in una struggente atmosfera romantica, che si avvicina molto all’effimero sentire giapponese: «Le loro emozioni li resero dimentichi di se stessi, della carrozza sulla quale viaggiavano e di tutto il resto del mondo esterno» (“Utakata no ki”). E termina con una più razionale presa di posizione che fa trionfare le passioni, seppur a costo di scelte difficili: «Sono nata in una famiglia nobile, ma sono pur sempre una donna e nel mio animo non c’era spazio per comprendere irritanti lignaggi, discendenze e credenze prive di senso» (“Fumizukai”). Il sentimento che nell’insieme si impone è il desiderio di riconoscere la libertà dell’individuo di affermare le proprie passioni e le scelte ad esse legate.
pagine: | 116 |
formato: | digitale |
ISBN: | 978-88-95113-00-5 |
data pubblicazione: | Febbraio 2008 |
marchio editoriale: | Go Book editore |
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