il potere del giudice di interpretazione della domanda giudiziale

20,00 €
Area 12 – Scienze giuridiche
     
SINTESI
L’opera propone un’analisi approfondita del potere-dovere del giudice di interpretazione e qualificazione della domanda giudiziale. Il giudice per adempiere al dovere decisorio deve individuare l’oggetto del giudizio inter- pretando la domanda proposta e individuando gli elementi costitutivi della stessa ossia, secondo una tradizionale ripartizione, le personae, il petitum e la causa petendi. Nell’ordi- namento italiano le modalità con le quali tale dovere deve essere adempiuto non vengono disciplinate da alcuna previsione normativa ma si ricavano dal combinato disposto degli artt. 112 e 113 c.p.c. e dai criteri ermeneutici elaborati dalla giurisprudenza. Nel manuale vengono analizzati l’iter storico e giuridico che ha condotto all’odierna formulazione del principio di corrispondenza tra chiesto e pronunciato, la portata dello iura novit curia, i vizi in cui può incorrere il giudice qualora violi detti principi, le modalità di interpretazione della domanda nel giudizio d’appello e di legittimità nonché nel processo cautelare e in quello esecutivo e le diverse questioni giuridiche connesse al predetto dovere ermeneutico. Il volume propone, inoltre, un approfondimento in prospettiva comparata con l’ordinamento francese volto ad evidenziare le analogie e le differenze che caratterizzano la disciplina dell’interpretazione e qualificazione della domanda giudiziale.
pagine: 190
formato: 17 x 24
ISBN: 978-88-916-3651-5
data pubblicazione: Giugno 2019
marchio editoriale: MAGGIOLI EDITORE
SINTESI
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