Il colore degli aquiloni

B – Poesia
     
SINTESI
Quando ho iniziato a leggere le poesie di Francesco Terrone il primo pensiero che ho avuto è stato quello di trovarmi di fronte ad un poeta particolare, dotato di animo sensibilissimo e che attraverso la poesia decanta le virtù della donna in tutte le sue molteplici sfaccettature. Ecco, l'amore è il tema ricorrente che lega l’intera produzione di queste liriche. Ma non l’amore fisico, non solo e non tanto, quanto piuttosto l’amore ideale che travalica l’essenza stessa della donna nella sua accezione fisica. E allora l'amore diventa fermarsi a guardare sbocciare un fiore al mattino quando il sole asciuga la rugiada, e apre le sue foglie colorate al mondo, sentirne le essenze e i profumi, carpirne i segreti di questa nascita naturale volta al benessere umano, quasi uno sguardo che tende al Supremo. Uno sguardo carico di pulizia interiore. E allora l’amore diventa un ruscelletto, ricco di ricordi positivi, che con le sue acque cristalline ha saputo offrire, nella sua essenzialità, riposo, riflessioni, candore, luce. E l’acutezza del Poeta si spinge anche oltre dal vedere ma si lascia inghiottire dalla osservazione di eventi, in quello scorrere d’acqua incessante e continuo, che solo occhi innocenti, come quelli di un Poeta, sanno attraversare e cogliere nella sua particolarità. E allora l’amore diventa preghiera, soffusa, personale ma anche universale, e quel Dio che sa dare amore, è pronto anche per riceverlo, riceverne tanto se le persone, la collettività, la società, non solo i poeti, hanno la capacità di sgomberare le menti da inutili sofferenze quotidiane che accecano il vivere civile. E allora l’amore per la donna, la sua donna, magari idealizzata ma anche e soprattutto reale non è frutto di sogni, di speranze, di tenerezze, di passioni ma si erge nella sua forma più bella e accecante che gli occhi del Poeta possono ammirare: è l’Angelo che gli sta accanto, che lo cura nel momento del bisogno, che lo aiuta nel suo quotidiano vivere, che lo sprona in una simbiosi talmente forte da renderli, insieme, unici. Belle le poesie di Francesco Terrone, cultore a tutto tondo, artista raffinato, poeta dai contenuti forti ma essenziali per le tematiche affrontate, dal linguaggio ricco, attinente, preciso, evoluto, e che ha cultura e passione, idee ed emozioni che sanno imprimere una svolta al nostro mondo, che ne ha bisogno, che ne ha un terribile bisogno, sprigionando in tutti coloro che lo leggono un senso di pace, di pace vera, interiore ed esteriore. Eugenio Santelli.
pagine: 112
formato: 17 x 24
ISBN: 9788889013502
data pubblicazione: Ottobre 2012
marchio editoriale: Santelli Editore
SINTESI
Informativa      Aracneeditrice.it si avvale di cookie, anche di terze parti, per offrirti il migliore servizio possibile. Cliccando 'Accetto' o continuando la navigazione ne acconsenti l'utilizzo. Per saperne di più
Accetto