Msiri e il capitano Bodson
Colonialismo yeke e colonialismo europeo nel Katanga dell’Ottocento

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Area 14 – Scienze politiche e sociali
     
SINTESI
Il 20 dicembre 1891 il capitano Omer Bodson, ufficiale di una spedizione belga della Compagnia speciale del Katanga, uccideva con un colpo di pistola Msiri, fondatore del regno del Garenganze, ribellatosi fino all'ultimo ai tentativi di sottomissione allo Stato indipendente del Congo di Leopoldo II. Apparentemente lo scontro a fuoco, nel quale rimase ucciso lo stesso Bodson, simboleggia un momento chiave del conflitto fra colonialismo europeo e indipendentismo africano. La tesi di Moffa — in parte nuova, ma allo stesso tempo in linea con la revisione storiografica dei miti della resistenza anticolonialista fioriti nell'età della decolonizzazione — è che in realtà ci si trova di fronte a uno scontro fra due processi e fenomeni storici diversi per spessore e specificità, ma sostanzialmente analoghi per quel che riguarda i rapporti con le popolazioni del Katanga. Un conflitto, cioè, fra due colonialismi, l'uno africano — Msiri il Kashinde (“conquistatore”) non era autoctono, ma uno yeke proveniente dall’attuale Tanzania — destinato a soccombere per la sua debolezza tecnologica e militare; l'altro, quello europeo, in continua ascesa ed espansione in Africa negli ultimi due decenni del XIX secolo. Questo vuol dire fra l'altro cercare di ricondurre, al di là di tentazioni “simboliche” e senza proiezioni sul presente, l'affascinante capitolo della vicenda di Msiri e del suo regno — dai traffici di avorio e di rame ai nuovi metodi di estrazione del minerale, al ruolo dell'élite mercantile-militare e della donna nella società yeke — alla cruda analisi dei fatti storici. Claudio Moffa insegna Storia e istituzioni dei paesi afroasiatici all'Università di Teramo. Ha collaborato a numerose riviste specialistiche (Politique Africaine, Le monde diplomatique, Limes, Studi Piacentini, Politica Internazionale, Africa, Africana, Rivista di Storia contemporanea, Giano, Marxismo oggi, Euntes Docete) e ha pubblicato fra l'altro: Saggi di Storia Africana (Milano 1996), L'etnia fra invenzione e realtà (Torino 1999), Storia dell'Africa (Milano 1999), La favola multietnica. Per una critica della sociologia dell'immigrazione “facile” (Torino 2002) e L'Africa alla periferia della Storia (Napoli 1993, Parigi 1995), premio cultura Presidenza del Consiglio 1996
pagine: 216
formato: 17 x 24
ISBN: 978-88-7999-577-1
data pubblicazione: Gennaio 2006
marchio editoriale: Aracne
SINTESI
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