Architetture frattali
Area 08 – Ingegneria civile e Architettura
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SINTESI
L’architettura deve ancora fare i conti con i tanti aspetti che caratterizzano il modo di vivere che cambia di momento in momento e con la complessità della vita odierna, così caotica e contraddistinta da molteplici impegni e da un’assenza cronica di tempo e risorse. I frattali connettono le forme attraverso le loro due caratteristiche principali, l’autosimilarità e la dimensione frazionaria, in un succedersi di passaggi continui per arrivare al minimo della materialità. Esiste, in questo senso, un’ analogia tra il troppo grande e il troppo piccolo sia se si parli di galassie o di corpuscoli sia se si parli di alberi o della più piccola delle sue foglie, oppure di conchiglie, di forme geometriche, di un edificio, di un uomo o delle loro più piccole particelle. In questi termini, i frattali associano la natura e l’architettura e di conseguenza la filosofia ecologica, il fluire del tempo e il pensiero scientifico. Gli architetti devono guardare alla complessità come ad una nuova scienza che li solleciti ad essere più consci, più riflessivi dei valori della vita collettiva, superando quelle spinte individuali presenti in ognuno di noi, senza rinunciare alla propria personalità o alla propria visione artistica. Guardare alla grammatica frattale, per chi scrive, è un modo per dare un nuovo impulso e un cambio di direzione al nostro mestiere. Chi crede di operare con la convinzione di appartenere alla nuova società del Terzo millennio, dovrà guardare alle esperienze più fruttuose della contemporaneità senza però trascurare quelle del passato che hanno caratterizzato da sempre l’architettura migliore. Giancarlo Priori, con questo libro, indica una strada da percorrere alle nuove generazioni e la ricerca che collega esperienze così diverse ne è una testimonianza. Le opere, infatti, degli architetti tra i quali, Ambasz, Calatrava, Foster, Gehry, Herzog & de Meuron, Himmelb(l)au, Libeskind, Piano, Portoghesi, Purini, Soleri e molti giovani sono riconducibili alle teorie sui frattali di Mandelbrot.
pagine: | 128 |
formato: | 17 x 24 |
ISBN: | 978-88-7890-957-1 |
data pubblicazione: | Gennaio 2015 |
marchio editoriale: | Edizioni Kappa |
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