Per il re e per la città
Gaetano Genovese architetto neoclassico a Napoli
Area 08 – Ingegneria civile e Architettura
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SINTESI
Emerge nel quadro della cultura architettonica napoletana dell’Ottocento la figura dell’architetto Gaetano Genovese (1795-1875), operante per Ferdinando II nella qualità di architetto di Casa Reale in numerose fabbriche della capitale borbonica che assunse un nuovo respiro europeo grazie alle iniziative di carattere urbanistico dettate dal sovrano nelle celebri “Appuntazioni”, destinate a costituire le linee programmatiche anche per la città post-unitaria.Genovese svolse una produzione vasta e articolata sia per il re sia per la città, contribuendo, nella qualità di architetto municipale (membro del Consiglio edilizio e Decurione) all’esecuzione di notevoli opere pubbliche.
Estremamente varia fu l’attività del Genovese, che dimostrò di saper affrontare con particolare rigore tecnico e compositivo le tematiche più disparate: dai problemi del restauro con interventi conservativi per importanti chiese conventuali o per notevoli palazzi, alle strutture pubbliche, a progetti urbanistici.
La straordinaria versatilità grafica del maestro e la cura rigorosa dei dettagli in sede esecutiva gli fece raggiungere vertici inconsueti nelle varie opere per la singolare capacità di sintesi e di controllo linguistico degli stilemi neoclassici desunti dall’antico attraverso lo studio degli scavi di Pompei di cui il Genovese fu anche direttore.
pagine: | 264 |
formato: | 21 x 29,7 |
ISBN: | 978-88-7890-912-0 |
data pubblicazione: | Luglio 2015 |
marchio editoriale: | Edizioni Kappa |
SINTESI