Ksour
Della regione Tataouine

15,00 €
Area 08 – Ingegneria civile e Architettura
     
SINTESI
Vi sono almeno due cose che fanno di questo libro un libro interessante: è una guida completa degli Ksour della regione di tataouine e, seconda cosa, la stesura si avvale anche del contributo di docenti dell’ ENAU Tunisi. C’è un aspetto inoltre che lo rende estremamente accattivante ed è il modo in cui si presenta. La piacevolezza che si prova nel tenerlo in mano e nello sfogliarlo. Questo semplice piacere tattile sono sicuro che contagerà tutti quelli che lo maneggeranno. Una volta aperta, la guida vi avvolgerà con belle immagini, disegni calibrati ed attenti, foto rivelatrici e infine, con le minute descrizioni ed itinerari che alimenteranno la vostra mente, ingenerando in voi la forte curiosità di andare a vedere questi posti. Gli Ksour, “ granai fortificati”, di pianura appaiono antichi, nella semplicità della loro organizazione. Nel loro costruirsi in forme “urbane” conchiuse, affascinanti ed arcaiche, direi quasi ancestrali. Da primigenia concretizzazione di esigenze sociali. Da architettura pratica. Senza orpelli né sovrastrutture. Un sistema costruttivo tramandato da mastri, che nel praticarlo, hanno letto un manuale mai scritto di procedure, di consuetudine costruttive, di uso sapiente dei materiali, di efficaci soluzioni di legature d’angolo. In planimetria anelli sinuosi, morbidi,oblunghi. Compatti all’esterno come fronti di difesa. Terminanti con ampie merlature, fatte dalle onde morbide delle coperture a botte delle ghorfas. Gli Ksour di collina, perfettamente compenetrati con la natura che li accoglie. da lontano lo sguardo si deve concentrare per vederli, conficcati lungo le venature di argilla, fatti di pietra come di pietra è fatta la collina. Giallo mischiato a terra ocra. Quelli di montagna, le alte Kalaa, al pari di fortificazioni posti su luoghi impervi, cui si arriva percorrendo rapide salite, appaiono compatte come la fortezza del “Deserto dei Tartari” le costruzioni seguono le linee orizzontali del crinale, e poi bianchi edifici isolati: Djamaae Marabut. La guida infine contiene anche due saggi: Uno di Najet Boubaker, preside l’ecole Nazionale d’Architecture de Tunis e l’altro di Fakher Karrhat, docente della stessa. due saggi preziosi che permettono di capire e di vedere cose altrimenti incomprensibili e impenetrabili. Guide nella guida agli ksour, per condurci dentro la cultura disciplinare di queste superbe realizzazioni per comunicarci considerazioni ed interpretazioni autoctone. Lasciamo di nuovo Jerba, l’isola dei Lotofagi, per scendere giù fino Tataouine ed inoltrarci nel deserto roccioso del Dahar. Massimo Giovannini
pagine: 148
formato: 17 x 27.7
ISBN: 978-88-7890-857-4
data pubblicazione: Luglio 2015
marchio editoriale: Edizioni Kappa
SINTESI
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