Uguali ma non troppo
I bambini disabili nella scuola di tutti

Area 11 – Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche
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SINTESI
Il titolo del presente volume non è nuovo: esso apparve per la prima volta nel 1980, che si caratterizzò, come molti ricorderanno, per l'essere stato il primo anno internazionale dell'handicappato.Quell'anno il panorama della scuola italiana cadeva nel pieno di un processo normativo che, a partire dal 1977, aveva reso obbligatorio con la legge n. 517 l'inserimento dei portatori di handicap nella scuola dell'obbligo, iniziando un cammino, che avrebbe progressivamente condotto alla. chiusura formale delle scuole e delle classi speciali.A distanza di 25 anni, si è voluto operare una verifica dello stato di avanzamento di tale processo conducendo una nuova indagine in alcune scuole di Roma.A partire dal 2001, tra l'altro, il termine "handicap", che sottolineava un quadro diagnostico piuttosto stabile, è stato sostituito con quello di "disabilità", certamente più adatto ad indicare un. approccio di tipo "biopsicosociale" al problema, segnando altresì un passaggio da un approccio individuale a quello socio-relazionale.I dati della ricerca, la loro analisi e il loro confronto con quelli del 1980, sono l'oggetto di questa nuova edizione di "Uguali ma non troppo", con il proposito di aggiornarne i contenuti all'evoluzione del fenomeno dell'integrazione scolastica e della integrazione in genere del portatore di disabilità, oltre che di promuovere una opportuna riflessione tanto nel mondo della scuola quanto in quello della società intera.
pagine: | 120 |
formato: | |
ISBN: | 978-88-7890-683-9 |
data pubblicazione: | Marzo 2015 |
marchio editoriale: | Edizioni Kappa |

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