Disegni, architetture e paesaggi nei carnets dei maestri. Le Corbusier Kahn Siza

Area 08 – Ingegneria civile e Architettura
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SINTESI
LO SCOPO DI QUESTO SCRITTO VUOLE ESSERE UNA RIFLESSIONE SULLA IMPORTANZA E SULLE Modalità CON CUI UN ARCHITETTO OSSERVA LA REALTà E SU COME QUESTA ATTIVITà CONTRIBUISCE ALLA FORMAZIONE DI UNA SUA CULTURA VISIVA E COME ESSA SIA PRESENTE E RINTRACCIABILE NELLA SUCCESSIVA PRODUZIONE PROGETTuale DELL’AUTORE. E’ questo un esercizio, di annotare la realtà, che avviene costantemente ma in particolare quando si intraprende un viaggio e la testimonianza delle osservazioni e delle riflessioni, scritte e grafiche, si condensa, appunto, nei carnets. Per meglio comprendere il valore e il modo delle cose annotate e le implicazioni che esse hanno nella formulazione di un pensiero architettonico, si è tentato di mettere a confronto le esperienze di Le Corbusier con quelle di altri due architetti, Louis I.Kahn e Alvaro Siza. Un confronto che si è venuto articolando attraverso le loro annotazioni grafiche in termini di qualità del loro “segno”, del “mezzo” materiale con cui sono state eseguite nei taccuini, delle modalità della loro rappresentazione e infine sul contenuto delle cose osservate in particolare soffermandosi su alcune annotazioni e interpretazioni legate al rapporto “paesaggio-architettura”
pagine: | 176 |
formato: | 15 x 21 |
ISBN: | 978-88-7890-632-7 |
data pubblicazione: | Marzo 2015 |
marchio editoriale: | Edizioni Kappa |

SINTESI
