Il giudice fra emozioni, biases ed empatia
Area 12 – Scienze giuridiche
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SINTESI
L’empatia, definita nella koinè diàlektos come la capacità di immedesimarsi in un’altra persona, è divenuta in tempi recenti un argomento di cui si stanno occupando numerose discipline, rinnovando l’interesse verso temi quali l’intersoggettività e il rapporto con l’altro. In ambito filosofico–giuridico, già dalla fine del XX secolo, si è sviluppata una crescente tensione in merito al topos concernente la contrapposizione tra razionalità ed emozioni, come elementi imprescindibilmente connessi nella natura umana. Ma cosa significa esattamente “mettersi nei panni degli altri”? E che ricadute può avere, guardando all’esperienza giuridica, l’adozione di un tale atteggiamento da parte del giudice nella costruzione del fatto giudiziario? In questo volume, dopo una ricostruzione in prospettiva storica, e per quanto possibile interdisciplinare, circa le origini e il fondamento di tale concetto, viene messo in luce come l’utilizzo dell’empatia giudiziaria possa contribuire all’emanazione, da parte dell’interprete, di una decisione imparziale.
pagine: | 196 |
formato: | 17 x 24 |
ISBN: | 978-88-548-9734-2 |
data pubblicazione: | Gennaio 2017 |
marchio editoriale: | Aracne |
collana: | Limina | 6 |

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