Fenomenologie del linguaggio
Omaggio a Émile Benveniste
A cura di Paolo Fabbri
Area 11 – Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche
Tweet
SINTESI
Il progetto semiologico di Benveniste — l’idea non del segno isolato, ma di sistemi di significazione, il linguaggio in primis, “senza cui non ci sarebbe società né umanità” — ha le sue radici nei rapporti tra fenomenologia e semantica. A differenza di semiologi e linguisti come Greimas e Culioli, Benveniste non mira alla costruzione di un metalinguaggio rigoroso. Gli interessa elaborare strumenti di descrizione del “semantico” nelle interazioni sociali, espresso attraverso le istanze “somatiche” dei pronomi e i deittici di spazio e di tempo nella sua fondamentale teoria dell’enunciazione. Il paradigma fenomenologico dei linguaggi è articolato in tre letture essenziali che qui ripubblichiamo: Fenomenologia e linguistica (1939) del linguista Hendrick Pos, Il filosofo e la sociologia (1951) e Fenomenologia del linguaggio (1953) del fenomenologo Merleau–Ponty.
pagine: | 52 |
formato: | 17 x 24 |
ISBN: | 978-88-548-9662-8 |
data pubblicazione: | Ottobre 2016 |
marchio editoriale: | Aracne |
collana: | Riflessi | 7 |

SINTESI
