Il danno da morte
Cinque voci per un tema controverso

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Area 12 – Scienze giuridiche
     
SINTESI
Tradizionalmente la giurisprudenza italiana rifiuta di risarcire la perdita della vita per fatto illecito del terzo. In genere, la morte da fatto illecito lascia la vittima priva di danno risarcibile, salvo che tra la condotta lesiva e l’evento mortale sia trascorso un lasso di tempo congruo, sufficiente a far maturare una lesione della salute. Il tema è noto da tempo, ma qui è visto in una particolare prospettiva. Da un punto di vista argomentativo, infatti, la conclusione assunta dalla giurisprudenza è tendenzialmente di topica giuridica, e l’analisi del problema del danno da morte non era mai stato indagato sotto questo aspetto, ossia sotto l’angolo della corretta costruzione della controversia. Gli autori propongono, alla fine, un superamento della presa di posizione della giurisprudenza.
pagine: 244
formato: 17 x 24
ISBN: 978-88-548-9591-1
data pubblicazione: Luglio 2016
marchio editoriale: Aracne
collana: Quaderni di Biodiritto | 9
SINTESI
INDICE
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