Wilhelm Dilthey
Archivi di letteratura e altri scritti
Area 11 – Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche
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SINTESI
I testi diltheyani raccolti e tradotti per la prima volta in versione italiana, risalenti agli anni a cavallo tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento, a primo acchito potrebbero essere senz’altro annoverati tra gli scritti del cosiddetto genere occasionale. Ma a una più attenta lettura analitica essi rivelano altresì la presenza di alcune principali e fondamentali categorie filosofiche ed ermeneutiche, come anche di antiche e suggestive tesi, attraverso cui il maturo Dilthey tenta di ricostruire storiograficamente, in altri e più rigorosi e ponderosi saggi monografici, un vivido quadro dei molteplici tratti e delle complesse movenze che stanno alla base dello sviluppo del pensiero filosofico e scientifico moderno a partire dall’Umanesimo. In tal senso essi consentono non solo di mettere a fuoco la collaudata valenza e la perdurante costanza di taluni principi euristici e antropologici, che contrassegnano inscindibilmente la riflessione teorica e la ricerca storico–filosofica diltheyana; ma di registrare al contempo la costante presenza e la forte incidenza che alcune figure, tra cui certamente quella di Kant, hanno operato nell’evoluzione dello stesso pensiero di Dilthey, non a caso annoverabile tra i vari e diversi promotori del cosiddetto “ritorno a Kant” dopo la inarrestabile dissoluzione dei sistemi metafisici di matrice idealistica.
pagine: | 172 |
formato: | 17 x 24 |
ISBN: | 978-88-548-9538-6 |
data pubblicazione: | Luglio 2016 |
marchio editoriale: | Aracne |
collana: | Ars inveniendi | 42 |
SINTESI