L’antica medicina sciamanica burjato–mongola
Dai riti sciamanici burjati alle credenze popolari padane
D – Saggistica varia
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SINTESI
L’opera tenta di restituire l’essenza materiale e spirituale che ha caratterizzato da tempo immemore l’esistenza delle tribù nomadi delle steppe che si stendevano sulle rive del lago Bajkal. L’autore mette in evidenza l’intima spiritualità che sta alla base dell’antica credenza sciamanica dei Burjiati–Mongoli, sottolineando quanto questa fosse lontana tanto dal lamaismo, proveniente dal Tibet, quanto dal cristianesimo ortodosso russo. Partendo dall’analisi dell’antica lingua burjata, ricca di arcaismi dialettali dal valore etimologico e ideografico marcatamente figurato, e studiando le leggende e la mitologia di questo popolo, l’autore cerca di rintracciare i metodi curativi dell’antica medicina sciamanica mongola, basata non solo su grezze nozioni tribali, ma anche su pratiche esorcistiche che, sprofondando nell’inconscio, esprimevano valori positivi su un piano psicosomatico, nella convinzione che uno spirito purificato fosse la condizione imprescindibile per sanare il corpo e reagire con successo alle forze maligne.
pagine: | 68 |
formato: | 12 x 17 |
ISBN: | 978-88-548-9381-8 |
data pubblicazione: | Novembre 2016 |
marchio editoriale: | Aracne |

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