Versi sulla Crimea

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Area 10 – Scienze dell'antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche
     
SINTESI
Tormentato continuamente dal mistero del creato e dell’esis­tenza, in oscillazione tra i riti esoterici dell’antico Egitto e il Baghavadgītā, tra la crittografia delle cattedrali gotiche e il Raskol russo, tra Rudolf Steiner e Meister Eckhart, Maksimilian Vološin, con la sua cultura universale e lo spettro enorme degli interessi, espresse pienamente lo spirito di quell’Età d’Argento in cui l’intelligencija russa si caratterizzò per il livello elevatissimo a cui giunsero tutte le sfere della cultura e dell’arte, nonché per la cultura personale dei suoi rappresentanti. Il volume raccoglie una selezione dei versi di Vološin ispirati dal pietroso paesaggio e dai litorali della Crimea. La lirica legata a questi luoghi percorre come un filo rosso tutta l’opera del poeta ed è l’unico tema costante che ne accompagna i vari periodi creativi.
pagine: 124
formato: 14 x 21
ISBN: 978-88-548-9241-5
data pubblicazione: Aprile 2016
marchio editoriale: Aracne
collana: Baba Jaga – Letteratura | 1
SINTESI
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