Lexia. Rivista di semiotica
Censura / Censorship
A cura di Massimo Leone
Jean-Paul Aubert, Sémir Badir, Mohamed Bernoussi, Marianna Boero, Driss Bouyahya, Alessandra Chiappori, Victoria Corte, Hamid Elazoui, Remo Gramigna, Hala Hatmi, Vincenzo Idone Cassone, Tristan Ikor, Eva Kimminich, Marc Marti, Diego Maté, Francesca Polacci, Bruno Surace, Mattia Thibault, Julián Tonelli, Stefano Traini, Ugo Volli
Jean-Paul Aubert, Sémir Badir, Mohamed Bernoussi, Marianna Boero, Driss Bouyahya, Alessandra Chiappori, Victoria Corte, Hamid Elazoui, Remo Gramigna, Hala Hatmi, Vincenzo Idone Cassone, Tristan Ikor, Eva Kimminich, Marc Marti, Diego Maté, Francesca Polacci, Bruno Surace, Mattia Thibault, Julián Tonelli, Stefano Traini, Ugo Volli
Area 11 – Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche
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SINTESI
Concepire il mondo semioticamente come un dualismo di significante e significato, o come un trialismo di representamen, interpretante e oggetto, implicitamente suggerisce una definizione allargata di censura: vi è censura in ogni scelta di significante che tarpa il significato, in ogni ambito interpretativo o comunicativo che incanala il flusso della semiosi. Questa teorizzazione astratta della censura ha un rischio e un vantaggio. Da un lato, è importante distinguere i casi in cui la costrizione del linguaggio risponde all’intenzionalità di una prepotenza: qualcosa non è detto, dipinto, filmato, musicato, o addirittura non è pensato, o è pensato solo a metà, perché urta gli interessi di un’agentività minacciosa, gerarchicamente superiore, capace d’infliggere danno e dolore. Una riflessione semiotica seria sulla censura non può distogliere gli occhi dal problema del potere e dei suoi abusi. Dall’altro lato, pensare alla censura come dimensione semiotica aiuta a meglio identificare la sua tragedia ultima, che non consiste tanto nel dolore che infligge, o nella frustrazione che provoca, ma nell’ottusità che dissemina nel lungo periodo della storia della cultura. Una semiotica della censura è allora principalmente ricognizione delle forze che, nella storia, reprimono la libera innovazione del senso e, con essa, l’umanità.
pagine: | 392 |
formato: | 17 x 24 |
ISBN: | 978-88-548-9127-2 |
data pubblicazione: | Dicembre 2015 |
marchio editoriale: | Aracne |
rivista: | Lexia | 21-22 |
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INDICE