Autismi: fenomenologia degli artefatti cognitivi
Archetipi inclusivi di didattica applicata
Area 11 – Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche
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SINTESI
Il testo si propone come teca didattica di orientamento pedagogico–strategico, attraverso lo studio e la riproposizione di artefatti cognitivi vicarianti, frutto di una traslazione di strumenti e interventi in ambito clinico–diagnostico valutativi e di didattica applicata, come arte della semplificazione e della relazione. Il ricorso agli artefatti, materiali e simbolici, intende evidenziare il loro ruolo di facilitazione nei processi di elaborazione, memorizzazione, svolgimento e risoluzioni del compito. La mente assorbente, apprende attraverso oggetti e dispositivi; l’uso dell’artefatto cognitivo, si caratterizza nella trasposizione didattica, progettata per favorire il savoir, effetto dell’alchimia della conoscenza. Pertanto, si necessita di una processuale e graduale cristallizzazione delle interconnessioni tra progettazione di strumenti e attività. Tra pratica ed evoluzione dell’artefatto, prodotto dell'intelligenza umana, si genera conseguenzialmente un processo di ciclica circolarità compito–artefatto, che innesca una incessante innovazione. Il testo, strumento di approfondimento sinottico–progettuale, è pensato per i docenti professionisti dell’educazione e per gli operatori del settore, che si approcciano agli autismi, intesi quali contestualizzanti problematiche, la cui visione disabilitante è la risultante di non conoscenza. Opera vincitrice del Premio italiano di Pedagogia – IV^ edizione (2017) per il settore scientifico disciplinare M-PED/03, istituito dalla Società Italiana di Pedagogia (SIPED)
pagine: | 308 |
formato: | 14 x 21 |
ISBN: | 978-88-548-9025-1 |
data pubblicazione: | Dicembre 2015 |
marchio editoriale: | Aracne editrice |
collana: | Differenze | 3 |
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