Impossibile gridare, si ulula
Storie di desaparecidos italo-argentini

12,00 €
7,2 €
Area 14 – Scienze politiche e sociali
     
SINTESI
Il 24 marzo 1976 il generale Jorge Rafael Videla, l’ammiraglio Emilio Eduardo Massera e il generale di brigata Ramon Agosti conquistarono il potere con un golpe e instaurarono una dittatura militare, seminando terrore con la Guerra Sucia e attuando il Programma di Riorganizzazione Nazionale che previde la repressione sistematica degli oppositori mediante la pratica della desaparicion. Tra i 30.000 desaparecidos si annoverano vittime italiane, circa millesessantasei. Presso la Corte d’Assise di Roma si sono già celebrati due processi in favore di dieci italiani e del sequestro di un neonato. È in corso la celebrazione di un terzo processo in cui compaiono ventidue cittadini italiani vittime del Piano Condor, un piano di cooperazione fra le dittature di alcuni paesi dell’America Latina per l’eliminazione reciproca dei presunti sovversivi sotto l’egida della CIA. Fra gli emigranti italiani alcuni erano calabresi. Attraverso l’analisi delle deposizioni giudiziarie dei due processi tenutisi a Roma in favore delle vittime italiane, con la ricostruzione delle storie di vita di Andrés Bellizzi e Hugo e Francisco Scutari, figli di calabresi emigrati in America Latina, con la testimonianza di Anna Milazzo Cecchi, vittima della dittatura in Uruguay e del Piano Condor e con le storie dei calabresi Filippo di Benedetto ed Ernesto Sabato, il libro affronta la questione generale, tentando di cogliere gli ideali, la forza, i principi di libertà e giustizia che animarono le vittime della dittatura.
pagine: 152
formato: 14 x 21
ISBN: 978-88-548-8582-0
data pubblicazione: Settembre 2015
marchio editoriale: Aracne
collana: Quaderni di Aiônos | 1
SINTESI
RECENSIONI
Informativa      Aracneeditrice.it si avvale di cookie, anche di terze parti, per offrirti il migliore servizio possibile. Cliccando 'Accetto' o continuando la navigazione ne acconsenti l'utilizzo. Per saperne di più
Accetto