La scena e l’evento
Sessant’anni di storia del Circolo di viale Gobetti

D – Saggistica varia

È possibile che un luogo di scambio riesca a diventare centro di formazione e posto di ristoro, porto franco di incontri paritari in cui ciascuno offre qualcosa di sé e contemporaneamente porta via un ricordo, una traccia, un frammento? A giudicare dall’esperienza del Circolo dell’Aeronautica di viale Gobetti, dobbiamo rispondere di sì. Nato come punto di ritrovo esclusivo al pari di un club inglese riservato, il Circolo di viale Gobetti divenne ben presto un motore inclusivo che accoglieva tutti coloro che erano portatori di un’idea, di una mozione autentica, di un progetto da realizzare. Autore di questo mutamento fu il presidente eletto del sodalizio, Giuseppe Spagnuolo, e questo fra i non pochi meriti della sua gestione fu il più rilevante. Il libro di ricordi di Giuseppe Spagnuolo si dimostra particolarmente utile negli anni in cui dovremmo lavorare alla terza ricostruzione: un’autentica ricomposizione della società italiana intorno a un nucleo di valori irrinunciabili come la famiglia, il welfare, la solidarietà, il merito, il talento giovanile.

SINTESI