Tutela dei beni culturali nel Regno delle Due Sicilie
Area 12 – Scienze giuridiche
Tweet
SINTESI
Partendo dall’analisi del progetto di legge del 16 settembre 1854 presentato dalla Consulta de’ Reali Domini di qua del Faro, si è proceduto alla ricostruzione storica e storico–legislativa della tutela e conservazione dei beni culturali nel Regno delle Due Sicilie. Sin dalle settecentesche scoperte di Ercolano e Pompei, i beni storico-artistici, soprattutto quelli archeologici, furono protetti attraverso bandi e decreti reali, che contempleranno, col passare del tempo, una fattispecie sempre più ampia di oggetti d’arte e di monumenti da tutelare. Ciò che si è manifestato con evidenza è stata l’importanza attribuita nella Napoli capitale alla protezione del patrimonio artistico e culturale, e la modernità, per quei tempi, dei principii che sottintendevano l’attività legislativa di tutela, soprattutto nel confronto con la successiva legislazione del Regno d’Italia.
pagine: | 140 |
formato: | 12 x 17 |
ISBN: | 978-88-548-7769-6 |
data pubblicazione: | Novembre 2014 |
marchio editoriale: | Aracne |

SINTESI
