Il poeta della Grande Guerra
Poesie 1919–1923
Area 10 – Scienze dell'antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche
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SINTESI
La produzione poetica di Egidio Bianchi (1898–1923) nel periodo che va dal 1919 fino alla sua morte fornisce un triplice indirizzo di indagine: consente di portare alla luce, grazie alla trascrizione dei suoi brani da parte di Nennelle, l’amata musa ispiratrice, una personalità letteraria di sicuro interesse; permette di assumere una privilegiata, seppur drammatica, prospettiva interna alle vicende della Grande Guerra, sempre presente nelle conseguenze personali e tra le righe della testimonianza del poeta soldato; fornisce infine la possibilità di analizzare nel dettaglio tecnico la delicata questione della disfatta di Caporetto, intrecciata all’inaudita crudeltà del premeditato uso letale di composti chimici a scopo bellico da parte delle truppe nemiche. Un corpus poetico che rappresenta un’importante esperienza letteraria, documentaria e storica.
pagine: | 240 |
formato: | 14 x 21 |
ISBN: | 978-88-548-7660-6 |
data pubblicazione: | Ottobre 2014 |
marchio editoriale: | Aracne |
collana: | Oggetti e soggetti | 4 |

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