Giacomo Leopardi e gli orizzonti dell'infinito–nulla
Area 10 – Scienze dell'antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche
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SINTESI
L’autrice intende presentare un particolare punto di vista sull’opera di Giacomo Leopardi, poeta troppo spesso etichettato come “pessimista” e “nichilista”, partendo, paradossalmente, proprio dal nulla, inteso come “non–essere”, “non–senso”. Siamo proprio sicuri che il nulla leopardiano sia solo questo e che il suo rapporto con l’infinito si riduca a una semplice identificazione con lo “sconfinato”, il puro “vuoto”? Gli orizzonti dell’infinito–nulla ci svelano un legame nuovo, originario e autentico con la dimensione dell’essere, oltre il vuoto abisso nel quale il nichilismo vorrebbe gettare il pensiero leopardiano.
pagine: | 160 |
formato: | 14 x 21 |
ISBN: | 978-88-548-7388-9 |
data pubblicazione: | Luglio 2014 |
marchio editoriale: | Aracne |
collana: | I nuovi critici | 15 |

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