Fenomenologia e Umanesimo
L’uomo immagine irrappresentabile
Area 15 – Scienze teologico-religiose
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SINTESI
Quando Agostino nelle Confessiones scrive “Quaestio mihi factus sum”, apre una grande questione, la possibilità che l’uomo non soltanto s’interroghi su di sé ma possa domandare di sé. Con la tradizione fenomenologica, ci chiediamo come la quaestio che l’uomo diventa a e per se stesso possa farsi fenomeno, rivelando chi l’uomo è al di là di ogni sua arbitraria e idolatrica oggettivazione, giungendo fino al ripensamento dell’umanesimo. Umanesimo che, lungi dall’essere espressione di un momento storico o espressione culturale di un uomo che già sa “che cosa” è, vuole piuttosto essere l’espressione culturale della medesima domanda a sé e di sé che l’uomo, in-definibilità inoggettivabile, pone.
pagine: | 232 |
formato: | 14 x 21 |
ISBN: | 978-88-548-7251-6 |
data pubblicazione: | Giugno 2015 |
marchio editoriale: | Aracne |
collana: | Ragione Plurale | 1 |

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