Petrarca e la morte
Tra Familiari e Canzoniere
Area 10 – Scienze dell'antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche
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SINTESI
Dal carme funebre per la madre Eletta alla querimonia di Magone nell’Africa, dalla meditazione sulla morte nel Secretum al lamento di Dolor con cui si conclude il De remediis utriusque fortune: incessante è la meditazione di Petrarca sulla morte, a gara con i classici. Negli anni intorno al 1348 l’infittirsi delle morti degli amici intensifica la riflessione intorno ai colpi di Fortuna: nasce il sentimento del sopravvissuto, costretto a confrontarsi con lunghi anni di assenza e di desiderio delle persone amate. Le rime ‘in morte’ del canzoniere si intrecciano così con le coeve lettere delle Familiari, con le ultime egloghe del Bucolicum carmen, in una rete complessa di rinvii che questo studio cerca di illuminare.
pagine: | 300 |
formato: | 17 x 24 |
ISBN: | 978-88-548-7209-7 |
data pubblicazione: | Agosto 2014 |
marchio editoriale: | Aracne |
collana: | Dulces Musae | 10 |
SINTESI