Il Colosseo? Lo stanno costruendo
Narrazioni bambine a Roma dal Fascismo ai giorni nostri tra scrittura, oralità, memoria
Area 11 – Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche
Tweet
SINTESI
Il presente testo, nel suo possibile intreccio tra narrativa e storiografia, vuole ricostruire il punto di vista dell’infanzia a Roma, in un arco temporale che va dal Fascismo alla nascita della Città dei bambini, nel 2001. Veniamo a sapere di scuola, famiglia, politica, stili di vita, condizione economica, storia locale e universale, periferia, lavoro e povertà, gioco e tempo libero, sogni e aspirazioni. Le bambine e i bambini romani lo raccontano, giocando con i grandi modelli letterari, quali l’inchiesta giornalistica, la recensione, la corrispondenza epistolare, i dialoghi filosofici, l’autobiografia, i verbali, la testimonianza orale, la conversazione tra pari e con gli adulti. Ne vien fuori un originale almanacco bambino che apre orizzonti pedagogici e antipedagogici nuovi e poco praticati, ma sempre auspicati e promossi nel corso del tempo da quelle bambine e bambini “grandi” come Gianni Rodari, Dina Rinaldi, Mario Lodi, Cesare Zavattini, e molti altri e altre ancora.
pagine: | 380 |
formato: | 14 x 21 |
ISBN: | 978-88-548-6979-0 |
data pubblicazione: | Marzo 2014 |
marchio editoriale: | Aracne |
collana: | L’isola che non c’è | 11 |

SINTESI
INDICE
EVENTI
RECENSIONI
