Contro il principio gnostico
La libertà del vivente in Hans Jonas
Area 11 – Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche
Tweet
SINTESI
Il “principio gnostico”, che separa radicalmente spirito e materia, è per Hans Jonas una struttura teoretica che scorre come un fiume carsico sotto la superficie del pensiero occidentale riemergendo ciclicamente. In esso egli ravvisa una delle radici del nichilismo e della crisi ecologica, esiti finali dello svuotamento spirituale della natura iniziato col dualismo cartesiano e portato a termine dalla scienza moderna che, travolgendo mente e coscienza, tutto riduce a puro gioco di forze materiali. Nemmeno il maestro Heidegger è stato risparmiato dall’essere ascritto tra gli epigoni di una Gnosi perenne che finisce per alterare il rapporto dell’uomo anche con la propria corporeità e per renderlo incapace perfino di pensare la relazione tra spirito e materia. A tale sfondo opaco Jonas contrappone la realtà psicofisica della vita, dotata di “gradi ascendenti d’interiorità”, la cui massima espressione è l’uomo, concepito come archetipo dell'essere.
pagine: | 448 |
formato: | 17 x 24 |
ISBN: | 978-88-548-6951-6 |
data pubblicazione: | Maggio 2014 |
marchio editoriale: | Aracne |
collana: | Percorsi di Etica. Saggi | 15 |
SINTESI