Dall’Inghilterra all’Europa
Scienza, esoterismo, Lumi (1627-1780)
Area 11 – Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche
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SINTESI
Sulla connessione storica tra scienza e magia è stato scritto molto. Dopo che Frances Amalia Yates ha posto quel nesso in evidenza, su di esso molti storici si sono pronunciati. Oggi pare accettato, in buona sostanza, che le nuove tradizioni scientifiche della prima modernità e il retaggio ermetico-alchemico ed astrologico-occulto abbiano sovente convissuto fianco a fianco. L’odierno panorama storiografico pare disposto ad accettare l’esistenza storica del rapporto scienza-magia soprattutto in relazione alla cultura rinascimentale, ove in effetti i nessi appaiono profondi, stratificati, ineludibili. La Yates thesis, in proposito, ha fatto veramente scuola. Meno fortuna (accademica ed editoriale) ha trovato il tentativo di cogliere analoghe interconnessioni nella vita intellettuale dei secoli XVII e XVIII. In realtà, a volere guardare la storia più da vicino ed al di là della superficie apparente, possiamo scorgere sottili presenze esoteriche anche nella nuova scienza di età barocca e addirittura nei Lumi che – assorbita la crisi della coscienza europea – ne hanno fornito uno sviluppo tecnico ed una codificazione intellettuale, sullo sfondo della vita accademica europea a cavallo dei secoli XVII e XVIII. Questo libro si propone di esaminare i legami tra scienze, cultura esoterica e progettualità illuminista in maniera congiunta, evidenziando tangenze, influssi e trasformazioni. Lo fa partendo dallo studio della realtà inglese d’età moderna per poi arrivare sul continente europeo, in prevalenza tratteggiando ritratti di personaggi scelti, altamente rappresentativi se non paradigmatici nella loro esemplarità. Ognuno di loro racconta una storia, delinea una situazione, incarna un momento.
pagine: | 260 |
formato: | 14 x 21 |
ISBN: | 978-88-548-6881-6 |
data pubblicazione: | Febbraio 2014 |
marchio editoriale: | Aracne |
collana: | Metamorphoseon | 9 |

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