De te fabula narratur
La fiaba monotipica tra psicoanalisi e folklore
Area 11 – Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche
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SINTESI
Dopo Cartesio (cogito ergo sum), nella modernità liquida teorizzata da Zygmunt Bauman, la fiaba, come ogni produzione dell’immaginario, non è una Aufhebung ottocentesca, che toglie e conserva, bensì una perdita di identità pura e semplice. Nel mutuare da altri la formula “Il complesso di Cenerentola”, il sociologo polacco indica insieme un fatto sociale e una terapia. Trattasi di una scorciatoia di grande valenza eversiva che passa per i negozi. Per cui il politico, se vuol riprendere correttamente oggi il suo mestiere, non può scindere il proprio agire dal “principio responsabilità” o, meglio ancora, dal “principio speranza”, una speranza che venga però a incardinarsi nel cogito: amo, dunque sono. (E. Lévinas).
pagine: | 192 |
formato: | 14 x 21 |
ISBN: | 978-88-548-6794-9 |
data pubblicazione: | Dicembre 2013 |
marchio editoriale: | Aracne |
collana: | L’isola che non c’è | 10 |

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