Tra Roma, Bucarest e Mosca
Cattolici, ortodossi e regime comunista in Romania all’inizio della guerra fredda (1945-1951)

30,00 €
18,00 €
Area 11 – Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche
     
SINTESI
Il volume è il frutto d’indagini negli archivi sia romeni che italiani(statali e ecclesiastici) e pontefici configurandosi come un contributo alla ricerca storica di un periodo difficile della Romania. Strutturato in tre parti, il libro è un lavoro d’inchiesta rigorosa e ricco di implicazioni che porta alla luce una vasta mole di fonti inedite. L’autore ricostruisce il rapporto Stato-Chiesa, non poco tormentato e conflittuale, tra il regime di Bucarest e le principali confessioni del Paese cioè ortodossa e cattolica di entrambi i riti. Nella prima parte si tratta su alcuni aspetti importanti della storia della Chiesa in Romania nel XX secolo: la nascità del Patriarcato e la firma del Concordato con la Santa Sede. La seconda parte presenta del modo in cui le confessioni, sia ortodossa sia cattolica, hanno risposto alle ingerenze più insistenti del regime sin dall’arrivo al potere del governo filosovietico del Dr. Petru Groza il 6 marzo 1945. L’ultima parte si occupa del confronto con le autorità comuniste, per alcuni momento di compromesso e per altri invece di resistenza o di scontro aperto.
pagine: 572
formato: 14 x 21
ISBN: 978-88-548-6331-6
data pubblicazione: Settembre 2013
marchio editoriale: Aracne
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