Il logos del formato
Area 11 – Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche
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SINTESI
La traduzione del saggio di Jacques Geninasca Il logos del formato (2002) annoda i fili di un discorso rimasto in sospeso. Nella teoria e nella pratica pittorica di Geninasca le ricerche di Algirdas J. Greimas e di Félix Thürlemann sulla semiotica plastica hanno avuto un seguito felice, a lungo ignorato. In questo articolo, scelto come terzo numero dei Documenti di lavoro, il semiologo svizzero si interroga sulle articolazioni del “formato”: uno spazio “rappresentante”, enunciazionale, da saper osservare e progettare dove massimo è l’apporto della traducibilità fra arti visive e poesia. Geninasca, diversamente da Thürlemann, riconosce autonomia al formato del quadro – interfaccia dell’oggetto percepito con il soggetto percipiente. E indaga tre casi-studio, La Flagellazione di Piero della Francesca, La Notte stellata di van Gogh e un fotogramma del video Motus vivendi di Carmen Kreis, per distinguere il campo invisibile del formato, sovraordinato alla cornice, la dimensione topologica e la rappresentazione. Lo spettatore attualizza ogni volta una geometria virtuale, percettiva, osservandovi, inscritti, i modi di presa della figuratività.
pagine: | 52 |
formato: | 17 x 24 |
ISBN: | 978-88-548-6288-3 |
data pubblicazione: | Settembre 2013 |
marchio editoriale: | Aracne |
collana: | Riflessi | 3 |

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