Stevenson nel Pacifico
Una lettura postcoloniale
Area 10 – Scienze dell'antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche
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SINTESI
La produzione di R.L. Stevenson sui o nei “Mari del Sud” è sicuramente la meno nota. Spesso la critica se ne è occupata più per i risvolti biografici che per quelli letterari, costruendo il mito dello scrittore auto-esiliatosi dall’Europa in cerca di salute. Eppure, opere come “The Beach of Falesà”, The Ebb-Tide, o In the South Seas mostrano uno Stevenson nuovo: realista, lontano dall’ adventure romance cui la sua figura è maggiormente legata e capace di aprirsi all’ascolto dell’“altro” da sé. Stevenson denuncia la corruzione e decadenza dell’Occidente nelle periferie degli imperi, descrive con laicità lo scontro tra culture diverse e gli effetti sconcertanti della presenza occidentale sulle popolazioni indigene, anticipando concetti e immagini che saranno utilizzati un secolo dopo dalla critica postcoloniale. E prevede non solo l’avvento di un mondo globalizzato ma anche la crisi del suo modello economico-finanziario.
pagine: | 160 |
formato: | 14 x 21 |
ISBN: | 978-88-548-6203-6 |
data pubblicazione: | Luglio 2013 |
marchio editoriale: | Aracne |
collana: | Sulle orme di Prospero | 4 |

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